ansa. ‘Schiaffi a infermiere per saltare la fila …’ delle 10:35)
“All’arrivo al pronto soccorso, mio padre in un momento di particolare dolore e agitazione, con pressione ormai altissima e difficoltà a respirare, ha riportato in maniera concitata e a voce alta quanto stava vivendo, e ha riferito un insopportabile bruciore al petto.
“Sono un operatore sanitario della Sanitaservice – spiega – e lavoro nelle strutture del territorio jonico. Certamente mi scuso per quello che è accaduto, e per non aver saputo tenere a freno il mio grande disappunto, ma ci tengo a dare la reale versione dei fatti, dopo i quali peraltro ho chiesto scusa all’infermiere e dallo stesso ho ricevuto altrettanto. Scambio di scuse che è avvenuto davanti ai carabinieri. Dunque nessuna insofferenza per la fila e nessuna prevaricazione da parte mia”.
L’infermiere non avrebbe presentato denuncia nei suoi confronti, a differenza di quanto si era appreso in un primo momento”. “Ritengo – conclude l’uomo – che si debba avere estrema delicatezza nel trattare la sofferenza di chi si rivolge ai sanitari per necessità. Ciò significa non frasi urlate, non superficialità, né risposte come quella che ho sentito ieri: ‘qui volete essere tutti serviti per primi’. Il punto è che non siamo al ristorante, ma in un luogo dove la cura dovrebbe partire dal modo in cui i pazienti vengono trattati, dunque da quella che dovrebbe essere l’accoglienza”.
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