La donna, infatti, è indagata anche per questi tre nuovi episodi – che porterebbero a 4 il computo degli omicidi – oltre che per altri cinque altri tentati omicidi, tra cui quello dell’ex compagno.
Dalle indagini dei Carabinieri – riferiscono i quotidiani locali – emergerebbe che la donna somministrava alle persone che assisteva dosi massicce di farmaci, un mix di Tavor, Xanax e Lorazepam, facendo finire gli anziani in stato di semi incoscienza, nel caso di Imelda Stevan conducendole al decesso.
Per procurarsi i farmaci ‘Paolina’ come si faceva chiamare Pettinà, presentava alle farmacie fotocopie di ricette in bianco, assicurando di possedere a casa gli originali.
Un dettaglio emerso dopo che i Carabinieri hanno controllato 25 farmacie e accertato che la 46enne nell’arco di pochi mesi aveva acquistato 272 confezioni di Xanax.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA