“Lidia e Angelo Augelletta – scrivono i familiari sulla piattaforma di raccolta fondi GoFundMe – quando si sono conosciuti ancora erano in fasce e inconsapevoli del meraviglioso amore che li avrebbe accompagnati per tutta la vita, finché il COVID-19 li ha divisi”.
I coniugi, 68 anni lui e 66 lei, originari di Orta Nova, in provincia di Foggia, vivevano da trent’anni ad Arona, dove il signor Angelo, conosciuto in Puglia come il meccanico del Paese ma da tutti come Il gigante buono, lavorava in un’impresa edile.
Quest’inverno sono stati entrambi colpiti dal Covid, che li ha separati per la prima volta. Ricoverati all’Ospedale di Borgomanero, nel novarese, si sentivano sempre in videochiamata, anche se a parlare era solo Lidia, poiché le condizioni di Angelo gli impedivano di comunicare a voce.
Il signore però, innamoratissimo della moglie, mandava sempre messaggi ai figli per chiedere di lei, finché i medici non lo hanno informato che la signora era fuori pericolo. Solo allora Angelo, il 19 febbraio, dopo tre settimane di ricovero in condizioni estremamente critiche, si è spento.
“La sua vita – raccontano i quattro figli – è sempre stata improntata sull’amore verso sua moglie, i suoi figli, verso il prossimo ma soprattutto verso l’autore di questo amore silenzioso, Gesù. Tanto che il pastore evangelico che ha celebrato i funerali – aggiungono – ha sottolineato come l’ultimo organo a smettere di funzionare, nel suo corpo ormai stremato, sia stato il cuore”.
La signora Lidia, che ancora soffre i postumi del virus, non lavora da mesi e da poco ha scoperto di avere dei problemi economici che hanno accompagnato quelli di salute. I figli quindi hanno pensato di aiutarla con la raccolta che in un mese e mezzo ha superato i 5mila euro grazie a centinaia di condivisioni, ed è raggiungibile al link https://it.gf.me/v/c/gfm/lidia-e-angelo-un-esempio-damore