Il governatore Michele Emiliano è intenzionato a dare vita all’assessorato alla Legalità nel rimpasto di giunta che si appresta a fare.
Sono ancora ore di riflessione per il presidente della Regione Puglia, dopo la riunione di ieri con i suoi attuali assessori, sono in corso ancora incontri in Presidenza.
E contemporaneamente anche il gruppo del Pd oggi si è riunito per analizzare la fase politica attuale dopo le inchieste e gli arresti che hanno portato il M5s a uscire dalla maggioranza e la segretaria del Pd, Elly Schlein, a chiedere a Emiliano “un cambio di passo” in Regione.
Ieri sembrava che Emiliano fosse intenzionato ad azzerare la giunta, ma durante la riunione almeno tre assessori non hanno dato la loro disponibilità a rimettere le deleghe nelle mani del governatore. Si è venuta a creare quindi una situazione di stallo che, però, potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore.
Emiliano potrebbe cambiare 5 su 10 assessori e dare vita anche alla delega alla Legalità come chiesto dal presidente del M5s, Giuseppe Conte. Questo assessorato potrebbe essere affidato a Viviana Matrangola, figlia dell’assessora comunale di Nardò, Renata Fonte, che fu uccisa nel 1984 per aver ostacolato un progetto di speculazione edilizia, la realizzazione di un residence lungo la costa salentina verso Porto Selvaggio. Matrangola è anche attivista di Libera.