STATOQUOTIDIANO.IT. Bari, 23 luglio 2021. Fissata per il 20 settembre 2021 presso la Corte d’Appello di Bari (II sezione penale, presidente dottoressa Polemio) la sentenza relativa alla rideterminazione delle pene per alcuni imputati interessati al procedimento penale dell’operazione “Coast to coast“, con la quale gli agenti della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di Manfredonia avevano eseguito un’ordinanza di misura cautelare, il 1° febbraio 2017, nei confronti di 13 persone dimoranti tra i comuni di Manfredonia, Cerignola, Monte Sant’Angelo, San Severo e Barletta.
Gli interessati alla citata ordinanza erano stati accusati tutti a vario titolo di “associazione a delinquere a carattere transnazionale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti“.
Come risaputo il 22 luglio 2020, il Tribunale di Foggia aveva condannato, con rito ordinario, 5 dei 13 imputati coinvolti nella suddetta operazione. Da atti, all’esito del primo grado, erano state stabilite le seguenti condanne nei confronti di:
- Libero Frattaruolo, classe 1963, nato a Monte Sant’Angelo: condannato a una pena finale di “anni ventidue di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia”;
- Antonio Frattaruolo, classe 1960, nato a Monte Sant’Angelo: condannato a una pena di “anni undici e mesi 6 di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia”;
- Severino Testa, classe 1960, nato a San Severo: condannato a una pena finale di “anni 6 di reclusione ed euro 40.000,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali”;
- Daniele De Cotiis, classe 1979, nato a San Severo: condannato a una pena finale di “anni 4 di reclusione ed euro 30.000,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali”;
- Francesco Tantimonaco, classe 1975, nato a Manfredonia: condannato a una pena finale di “anni 5 e mesi 4 di reclusione ed euro 40.000,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali”.
“La contestazione dell’associazione ha riguardato Libero Frattaruolo, Antonio Frattaruolo”.
Lo scorso 21 giugno 2021 il procuratore generale della Corte d’appello di Bari dr.ssa Patrizia Rautis aveva chiesto l’assoluzione di Antonio Frattaruolo e Libero Frattaruolo dal reato associativo, chiedendo la rideterminazione della pena per il primo (Antonio Frattaruolo) in anni 6 e mesi 6, e in 7 anni e mesi 4 per il secondo (Libero Frattaruolo) con conferma della condanna per gli altri capi d’imputazione.
In data odierna, 23 luglio 2021, è stata intanto sostituita la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari per Libero Frattaruolo, mentre Antonio Frattaruolo era già in libertà.
Ora la discussione presso la Corte d’Appello a Bari, il prossimo 20 settembre 2021, per la rideterminazione delle pene. Antonio Frattaruolo è difeso dall’avvocato Innocenza Starace del Foro di Foggia, Libero Frattaruolo dagli avvocati Michele Donatacci e Gaetano De Perna.
Per le altre posizioni (con imputati che non rispondono del reato associativo), il collegio difensivo è composto tra l’altro dagli avvocati: Ettore Censano, Michele Guerra, Quarta, Mastrangelo,