Prende avvio l’attività del Nodo del Comune di Accadia, il 27 luglio, con un incontro conviviale serale e scambio di idee con i giovani del territorio nel Rione Fossi di Accadia.
Accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l’autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nella comunità locale è l’obiettivo del Progetto.
In particolare, la proposta del Comune di Accadia prevede un Piano di Interventi che, attraverso percorsi formativi destinati a giovani di età 16/35 anni, vuole favorire la consapevolezza in tema di sviluppo ecosostenibile del territorio e incoraggiare la diffusione di buone pratiche sia per un ruolo attivo nella propria comunità che in ambito lavorativo.
Il Piano formativo è stato modellato sulle aspettative imprenditoriali ed occupazionali del progetto “Future in the Past“, riferito al Rione Fossi di Accadia, scelto e finanziato dalla Regione Puglia-PNRR come esempio di rigenerazione urbana di un Borgo Antico della Puglia.
Il progetto Galattica di Accadia prevede inoltre la sperimentazione del Servizio Civile Regionale. Due volontari del Servizio, selezionati dal Comune, saranno formati e avviati alla professione di agenti dello sviluppo locale. Partner del Progetto sono i comuni di Anzano, Panni e Sant’Agata, il Liceo Scientifico di Accadia e il Centro per l’impiego di Ascoli Satriano. Esecutori del progetto sono il Dipartimento di Architettura dell’Università di Pescara e Comunità Daune, la Cooperativa di Comunità di Accadia, intervenuti nella fase di elaborazione della proposta progettuale
Comunità Daune animerà il territorio diffondendo le finalità del progetto, facendo emergere i fabbisogni giovanili, illustrando gli aspetti formativi, ingaggiando i giovani interessati, elaborando report sui “beni comuni locali” utili per interventi rigenerativi, fornendo informazioni e documentazione anche presso i corner da allestire presso i comuni partecipanti, gestendo lo sportello di via Borgo per la divulgazione dei finanziamenti previsti per le imprese; il Dipartimento di Architettura dell’Università di Pescara curerà gli aspetti progettuali di ogni azione inserita nel piano locale degli interventi ed erogherà la formazione prevista.
Tre moduli di formazione-azione:
primo e secondo modulo: Cittadini Attivi e Resilienti. Formazione non formale finalizzata all’acquisizione di strumenti e metodologie per poter essere attivi nei cambiamenti sostenibili sul territorio. Le competenze riguardano un approccio alla rigenerazione urbana attraverso interventi di natura sociale, culturale, artistica. Le attività prevedono anche una parte di co-progettazione di un set d’interventi di promozione della comunità locale attraverso la cultura.
terzo modulo: Cittadini imprenditori. Percorsi con microgruppi interessati e motivati, per attivare nuova impresa attraverso sviluppo d’idee imprenditoriali.
L’analisi del contesto locale e il monitoraggio delle azioni saranno curati dall’arch. Valentina Ciuffreda, vincitrice di una borsa di studio erogata dall’Università di Pescara. La formazione e la conduzione del progetto dall’arch. Luciana Mastrolonardo, ricercatrice presso l’Università di Pescara e dalla dott.ssa Giulia Candeloro, esperta di progettazione europea e incubazione di impresa.
Risultati attesi sono quelli auspicati dal Sindaco Agostino De Paolis, ossia una generale educazione dei giovani ai temi della imprenditorialità e la definizione di tre business plan da candidare all’Avviso di prossima pubblicazione da parte dell’agenzia regionale Puglia Sviluppo, finalizzato a finanziare nuove attività economiche in Accadia, specie nel Rione Fossi.
Nota stampa a cura del Comune di Accadia.