Bari, 24/02/2021 – (repubblica) C’è chi lascia tutti a casa, qualcuno annuncia che si può tornare, anche se non obbligatoriamente. Poche circolari ufficiali, la comunicazione avviene durante la notte tra chat di classe, comitati di genitori, gruppi di docenti, infuocati dalla polemica. E al risveglio sono centinaia di migliaia le famiglie che non sanno se i propri figli dovranno andare a scuola o restare a casa.
È il pasticcio della scuola che si consuma in Puglia: il Tar boccia la nona ordinanza del presidente Michele Emiliano nel pomeriggio del 23 febbraio, un nuovo provvedimento (il decimo da ottobre) viene annunciato ma arriva solo quando mancano pochi minuti alla mezzanotte. Lezioni da casa al 100 per cento ancora per (quasi) tre settimane, per le scuole di ogni ordine e grado.
Niente scelta alle famiglie, ma gli istituti devono (e non più solo possono) accettare tutti gli alunni impossibilitati a collegarsi on line. La decima ordinanza prova a mettere in campo alcuni cambiamenti sollecitati dal tribunale amministrativo.(repubblica)