(ANSA) – LANCIANO (CHIETI), 24 MAR – Condannato a 30 anni dalla Corte d’Assise, a Lanciano, Fabio Di Lello, 34 anni, di Vasto (Chieti), riconosciuto colpevole dell’omicidio volontario premeditato di Italo D’Elisa (22), avvenuto lo scorso primo febbraio davanti ad un bar di Vasto (Chieti). L’imputato sparò contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9, secondo l’accusa per vendicare l’investimento mortale di sua moglie, Roberta Smargiassi, da parte della vittima, la scorsa estate. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo. La condanna a 30 anni è per effetto dello sconto di pena previsto dal rito abbreviato. La Corte ha inoltre stabilito una provvisionale di 40 mila euro per il padre, la madre e il fratello della vittima.
Sentenza ingiusta.Manco gli assassini mafiosi hanno 30anni.Fabio siamo con te.un abbraccio