Foggia. Domenica 27 agosto 2017, allo stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, in occasione della gara Pescara-Foggia, valevole come gara d’esordio del Campionato di Serie B, le due società, Delfino Pescara 1936 e Foggia Calcio 1920, renderanno omaggio alla memoria di Franco Mancini, storico portiere del Foggia e allenatore dei portieri a Pescara.
La proposta presentata ai competenti uffici della Lega di Serie B prevede che i capitani di entrambe le formazioni entreranno in campo indossando due maglie celebrative, indossate dai capitani e consegnate, al termine delle procedure rituali pregara, dai tecnici Zeman e Stroppa a Francesco Pio Mancini, figlio del compianto Franco Mancini.
(WIKIPEDIA). Francesco Mancini, detto anche Franco (Matera, 10 ottobre 1968 – Pescara, 30 marzo 2012), è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere
È morto all’età di 43 anni nel pomeriggio del 30 marzo 2012, quando viene colpito da un infarto nella sua casa di Pescara; in mattinata aveva regolarmente preso parte, nel suo ruolo di preparatore dei portieri, all’allenamento della squadra abruzzese.
Si dichiarava appassionato di musica reggae e per hobby suonava la batteria. Viveva a Manfredonia con la moglie e i suoi due figli, città dove si sono svolti i suoi funerali e dove è sepolto. A lui, il 19 aprile 2012 è stata intitolata la curva nord dello stadio Pino Zaccheria di Foggia; il 10 marzo 2013, in occasione dell’incontro di calcio tra Matera e Foggia, è stata a lui intitolata la gradinata dello stadio XXI Settembre – Franco Salerno di Matera.
Giocatore
Nel corso della sua carriera ha collezionato 240 presenze in 9 campionati disputati in Serie A e 175 presenze in Serie B. Cresciuto nella squadra locale del Matera, nella quale gioca due stagioni in Serie C2 (1985-1986 e 1986-1987), passa al Bisceglie dove verrà poi prelevato ad ottobre dal Foggia. Con i satanelli nell’arco di tre anni effettua la scalata dalla Serie C1 alla Serie A, disputando complessivamente nove stagioni di cui quattro in Serie A nel 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994 e 1994-1995. Nell’estate del 1991, dopo la promozione in Serie A, gioca titolare nell’undici di Zdeněk Zeman. Al termine della pausa invernale, nella sua prima stagione passata in Serie A, risulta il terzo portiere per media voti, dietro a Fabrizio Lorieri e Luca Marchegiani.
Successivamente trova un posto da titolare nel Bari per le stagioni 1997-1998, 1998-1999 e 1999-2000. A ottobre del 2000 passa al Napoli col quale retrocederà a fine stagione.
Sotto la guida di Luigi De Canio difende i pali partenopei nell’anno 2001-2002 giocando tutte le 38 partite, e nell’anno successivo disputa 27 gare da titolare mentre nelle restanti partite vengono schierati tra i pali Marco Storari in tre occasioni ed Emanuele Manitta per otto volte. Il portiere materano l’anno seguente va a vestire la maglia del Pisa in Serie C1 dall’inizio della stagione 2003-2004 fino al gennaio 2005, per poi trasferirsi alla Sambenedettese, con la quale gioca i play-off terminati con l’eliminazione subita dal Napoli di Edy Reja.
Nel 2005-2006 si trasferisce al Teramo e l’anno successivo difende la porta della Salernitana. Nella stagione 2007-2008 passa titolare al Martina in Serie C1, con cui rescinde il contratto nel mese di gennaio 2008, e al termine della stagione passa alla Fortis Trani, club di Promozione Pugliese. L’avventura termina nel mese di dicembre con il definitivo ritiro dal calcio giocato.
Allenatore
Nella stagione 2009-2010 è stato allenatore in seconda e allenatore portieri del Manfredonia in Seconda Divisione. Nella stagione 2010-2011 è stato l’allenatore dei portieri nel Foggia, nello staff di Zdeněk Zeman. Dal giugno 2011 fino al 30 marzo 2012, giorno del suo decesso, ha ricoperto l’incarico di allenatore dei portieri nel Pescara, nuova squadra del tecnico boemo.
I GRANDI non si dimenticano! Ciao Franco