Manfredonia. ”Benvenuto Michele Pazienza nella nostra Famiglia e un grazie a Dino Menale per aver reso possibile tutto ciò”. Così il presidente del Manfrednia calcio Sdanga annunciato il nuovo giocatore del Manfredonia Pazienza, svincolato
(From Wikipedia). ”Michele Pazienza (San Severo, 5 agosto 1982) è un calciatore italiano, centrocampista del Manfredonia. È abile sia nella fase di contenimento che in quella offensiva, sfruttando la capacità di inserirsi in area e di correre; bravo anche in fase di rifinitura. Per cui è un abile giocatore poiché rompe e imposta.
Carriera. Cresciuto nel Gruppo Sportivo Apocalisse di San Severo, società calcistica giovanile gestita e allenata dallo zio Luigi Cassone, si affaccia al calcio professionistico approdando nel 1999 al Foggia, contribuendo alla promozione in C1. Nel 2003 viene rilevato dall’Udinese. Nell’agosto del 2005 passa alla Fiorentina, dove rimane in prestito per un biennio. Nel giugno del 2007 la società viola lo riscatta dai friulani.
Pazienza al Vicenza nel 2015. Nel gennaio del 2008 passa al Napoli per 4,25 milioni di euro. Fa il suo esordio il successivo 2 febbraio, contro la sua ex formazione dell’Udinese, nella partita vinta dagli azzurri per 3-1. Segna il suo primo gol in Serie A il 13 dicembre dello stesso anno, nella partita casalinga contro il Lecce, siglando il 2-0. Si ripete nella stagione successiva, realizzando due reti. Durante il periodo napoletano viene soprannominato da un gruppo di fan “Compitino”, per la sua abnegazione e capacità di svolgere il compito assegnatogli dall’allenatore senza mai deludere né eccellere.
Scaduto il contratto con il club partenopeo, il 16 giugno 2011 si accasa a parametro zero alla Juventus. Esordisce con i bianconeri il successivo 2 ottobre nella gara casalinga vinta 2-0 contro il Milan, e viene poi schierato titolare in Juventus-Cesena (2-0); a Torino non riesce tuttavia a imporsi, causa la concorrenza nel ruolo di più quotati compagni: «sapevo di avere poche chance in bianconero e ho preferito andare a giocare da un’altra parte. […] Non ho rimpianti per come sia andata». Il 31 gennaio 2012 fa quindi ritorno dopo sette anni all’Udinese, con la formula del prestito, trovando subito il gol nella sfida del 1º febbraio contro il Lecce.
A fine stagione rientra inizialmente alla Juventus, con cui nell’estate del 2012 vince la Supercoppa di Lega, per poi passare il 30 agosto al Bologna per 500 mila euro. Segna il suo primo gol in maglia rossoblù il 30 ottobre 2013, nella sfida vinta 3-0 dagli emiliani sul campo del Cagliari. Il 5 febbraio 2015 è messo fuori lista dal club felsineo, sicché il successivo 30 giugno, scaduto il suo contratto, si svincola dalla società petroniana. Il 14 luglio 2015 si lega al Vicenza, club con cui rimane sino a fine gennaio 2016, quando rescinde il contratto con la squadra berica e riparte dalla Lega Pro, con la Reggiana”.
anche se avesse portato Messi o Neymare il tuo Dino, digli che i bomboloni se li tenesse a Napoli. Abbasso Enerdonia!
Grande Michelino
UN’ALTRA TREMENDA UMILIAZIONE! I SOLDI DI ENERGAS PORTANO SFIGA!!
PAZIENZA! SARA’ PER LA PROSSIMA VOLTA MAGARI VERRA’ ANCHE MARADONA A GIOCARE!! AHAHAHAHAHAH
JETVINN VUJE E TUTTI I NAPULET PU GAS!!!!!
Dino,porca miseria,questo si chiama come me. Allora forza D..onia e abbasso, aime D..ino.
Il mio augurio è che continuiate a perdere punti partita dopo partita!!!
MERCENARI!
Sdanga l’avrà capito che i soldi ci saranno solo fino al referendum e poi epoi ….chi ha avuto avuto avuto….
mah