Foggia, 25/06/2021 – I Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, intensificano le attività di contrasto alla contraffazione dei marchi, all’abusivismo commerciale nonché i controlli per la sicurezza dei prodotti.
Le falsificazioni scoperte hanno riguardato famose etichette di bevande alcoliche tra cui i marchi Moët & Chandon® e Rum Don Papa® ma anche preparati alcolici per cocktail e bevande alcoliche di largo consumo con sottrazione al pagamento dell’imposta sull’alcol (accisa).
Particolare è stato il rinvenimento effettuato dalla Compagnia di Cerignola in una bottega artigianale di Stornara di attrezzatura tecnologica (stampante digitale per tessuti professionali, termo-pressa, clichè digitali) per la realizzazione, senza autorizzazione del proprietario del marchio, di magliette con impresse il marchio registrato della società di calcio “FC Internazionale Milano”, pronte per essere commercializzate come autentiche, a prezzi vantaggiosi, sulle principali piattaforme di e-commerce.
In un’operazione parallela, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sequestrati capi e accessori di abbigliamento (scarpe, borse, borselli e cinture) contraddistinti da marchi contraffatti Nike®, Adidas®, Gucci®, Burberry®.
Tutti i soggetti controllati sono stati segnalati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia, a vario titolo, per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, commercio di sostanze alimentari adulterate e contraffatte, sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche, uso di contrassegni di Stato contraffatti.
Le attività poste in essere, oltre a contrastare ogni forma di comportamento dannoso per la salute dei consumatori – chi compra merce falsa mette a rischio la propria salute – si inserisce nella quotidiana opera condotta dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del tessuto produttivo nazionale sano e del corretto funzionamento del mercato rispetto al quale la contraffazione è un moltiplicatore di illegalità perché alimenta i circuiti del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata.