BARLETTA, 25/10/2022 – Si è spenta dopo quattro mesi di agonia Marilena Daddato, la 19enne di Barletta rimasta vittima di un incidente stradale la sera del 29 giugno scorso in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla periferia del quartiere Patalini. La ragazza è spirata nella serata di sabato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Andria: nonostante i medici abbiano fatto di tutto per salvarla, alla fine non sono riusciti a strapparla alla morte.
Marilena viaggiava in sella al motorino guidato dal fidanzato, A. L., anche lui di Barletta: Il ragazzo, in un primo momento indagato per lesioni gravi, risponderà ora di omicidio colposo. Con l’aggravante di essersi messo alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Ma in merito a quest’ultima circostanza la difesa, rappresentata dall’avvocato Raffaele Dibello, è decisa a dare battaglia.
L’incidente – si è detto – si è verificato il 29 giugno scorso, alla periferia del paese. Il giovane stava accompagnando Marilena a casa, perché la ragazza voleva prendere il casco. Purtroppo, improvvisamente, la ruota anteriore del mezzo ha perso aderenza al terreno a causa della brecciolina. Il mezzo è andato a finire contro una Fiat Punto lasciata in sosta fuori dalla sede stradale. Marilena ha avuto la peggio: è stata sbalzata diversi metri più avanti, ha sbattuto violentemente la testa sull’asfalto e ha perso i sensi. Subito le sue condizioni sono parse particolarmente gravi, tant’è che è rimasta in coma fino al drammatico epilogo delle scorse ore. (gazzettamezzogiorno)
