BARI – Entro il 30 novembre la Regione deve approvare l’assestamento di bilancio, così come entro il 30 settembre avrebbe dovuto approvare il consolidato.
Ma se il secondo termine è ormai passato facendo scattare la relativa sanzione (il blocco delle assunzioni), il primo rischia di trascorrere facendo un danno ancora più grave che si ripercuoterà a cascata sul previsionale 2025.
E che comunque conferma una situazione di stallo, più grave di quello che sembra.
«Faremo in tempo», garantisce l’assessore Fabiano Amati. Stamattina la commissione Bilancio dovrebbe eleggere il presidente (è stato designato l’ex Fi Saverio Tammacco), mercoledì dovrebbe essere riconvocata per approvare l’assestamento che andrebbe in Consiglio il 29. Ci sono troppi condizionali e troppe ipotesi, anche perché venerdì 29 c’è lo sciopero generale indetto dai sindacati confederali che potrebbe fermare la macchina.
E dunque lasciare la Regione in un limbo contabile che non rimarrà senza conseguenze pratiche.
Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it
