San Severo. Questa mattina il Sindaco Francesco Miglio e gli amministratori locali hanno preso parte alla manifestazione in difesa dell’ospedale “Masselli-Mascia” a cui è seguita un’assemblea con studenti, cittadini e rappresentanti politici e sindacali, per definire le azioni da mettere in campo per evitare il declassamento del locale nosocomio previsto dalla proposta del piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia. “Nella giornata di domani – spiega il Sindaco Francesco Miglio – parteciperò a Bari alla assemblea dei Sindaci di Puglia, in questa sede porterò all’attenzione dell’assemblea un documento in difesa dell’ospedale cittadino. Non si tratta di una battaglia campanilistica, ma di una esigenza dell’intero Alto Tavoliere, che non può perdere il proprio punto di riferimento sanitario sul territorio”.
Questa sera, intanto, alle 19 in piazza Municipio ci sarà un sit-in al fine di sensibilizzare la popolazione locale sul tema. “Abbiamo ancora quindici giorni – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – per ottenere dalla Regione Puglia una modifica al piano e riconfermare l’ospedale “Masselli-Mascia” come ospedale di primo livello. L’Amministrazione Comunale svolgerà sino in fondo la propria parte, ma è necessario per dare forza a questa battaglia che anche i cittadini facciano la propria parte. Pertanto invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare questa sera al sit-in, ringraziando gli studenti che questa mattina hanno dato prova di grande sensibilità e attenzione per il territorio”. Intanto nelle prossime ore sarà anche costituito un comitato permanente, con la collaborazione delle forze politiche e sindacali, che seguirà quotidianamente la vicenda e si preoccuperà di far valere le ragioni dell’intero Alto Tavoliere.
Bravi ? A Differenza dei manfredoniani voi cercate con ogni mezzo di salvare il vostro ospedale. Qui a MANFREDONIA tutto tace gli amministratori fanno i fatti loro la popolazione come tante pecore vaga per il corso parla del carnevale del lido che hanno chiuso e non si rende conto che mentre gli altri paesi si danno da fare noi accettiamo passivamente tutto. Complimenti