Bari, 26/03/2021 – (adnkronos) Tornano le scuole aperte in zona rossa – nidi, elementari e prima media -, niente zone gialle e ristoranti e bar chiusi fino al 30 aprile. Lo riferiscono all’Adnkronos alcune fonti presenti alla cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi a Palazzo Chigi, con i ministri e i vertici del Cts. La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle zone con i contagi più alti era stata decisa con il Dpcm del 2 marzo scorso.
Sulla scuola le anticipazioni sono state poi confermate dal premier in conferenza stampa: “Confermo la decisione di riaprire fino alla prima media, il ministro Bianchi sta lavorando affinché la riapertura avvenga in modo ordinato. In alcuni casi sarà possibile effettuare test, ma è un’esagerazione parlare di azioni estensiva. Le ultime decisioni – spiega Draghi – hanno portato ad una diminuzione del tasso di crescita dei contagi: la volontà della cabina di regia prevedeva di sfruttare un eventuale spazio per la scuola. Evidenze scientifiche mostrano che la scuola, fino alla prima media, sia fonte di contagio molto limitata. Le scuole sono punto di contagio limitato solo in presenza di tutte le altre restrizioni: se queste venissero abolite, i contagi aumenterebbero” anche per “le attività parascolastiche e periscolastiche”, dice.
A quanto apprende l’Adnkronos, resterebbe inoltre in vigore lo schema attuale, cioè no al ritorno alle zone gialle -quelle a minor contagio e rischio Covid – fino alla data del 30 aprile. Le aree del Paese meno colpite resteranno arancione, con tutti i divieti del caso. La decisione sarebbe resa necessaria dal quadro epidemiologico che continua a preoccupare il governo. I ristoranti e i bar, riferiscono ancora fonti di governo, restano chiusi, saranno consentiti solo asporto e consegna a domicilio sempre fino al 30 aprile.
All’incontro, presieduto da Draghi e terminato intorno alle 13.10, hanno partecipato i ministri Roberto Speranza, Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti, Patrizio Bianchi, il sottosegretario Roberto Garofoli e i membri del Cts Silvio Brusaferro e Franco Locatelli.(adnkronos)