Statoquotidiano.it, 26 marzo 2023 – Il punto della situazione sull’operato dell’Amministrazione comunale, con Massimo Colia, sindaco di Stornarella dal 2019 e vicepresidente ANCI (associazione nazionale Comuni italiani) dal 2021.
Statoquotdiano lo ha incontrato per l’intervista che segue.
Quali sono i risultati più degni di nota raggiunti dalla sua Amministrazione che menzionerebbe?
”In questi anni abbiamo raggiunto tanti obiettivi nei diversi ambiti e ognuno ha la sua importanza.
Abbiamo rimesso a nuovo tutte le scuole, ridato una palestra alle elementari, che dal 2002 non ne avevano più una.
È in corso di definizione il progetto per la nuova mensa scolastica e proseguono con regolarità i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia.
Abbiamo dato vita ad innumerevoli iniziative culturali, tra le quali voglio ricordare “LegalItria”, Festival nazionale della legalità, e “Stornarella Premia”, cerimonia per omaggiare gli studenti e le studentesse meritevoli.
Come attrattiva, oltre al tabellone estivo tradizionale, da alcuni anni organizziamo il Festival del Jazz, con la partecipazione di artisti di fama internazionale.
Per le politiche sociali, attraverso l’ambito territoriale abbiamo messo su lo Sportello Antiviolenza e il Centro servizi per il contrasto alla povertà e all’emancipazione sociale.
Abbiamo dato a Stornarella un Centro Polivalente per i diversamente abili, per il quale a giorni sarà bandita la gara di affidamento in gestione dato che la precedente è andata deserta.
Dal 2019 abbiamo efficientato la pubblica illuminazione con luci a led. Entro l’autunno avremo a disposizione per gli amanti dello sport il nuovo campo sportivo con calcetto, padel.
La Villa Comunale, dove abbiamo inaugurato il parco giochi, diventerà uno spazio per attività all’aria aperta, grazie ad un finanziamento ministeriale.
Sono in corso i lavori per urbanizzare l’area dove saranno realizzati 12 alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
Entro qualche mese avremo il nuovo Centro di Raccolta Comunale.
Potrei continuare, ma concludo con il nostro fiore all’occhiello, la Casa di Comunità, una delle 27 che saranno realizzate nella nostra provincia, grazie alla quale la popolazione potrà beneficiare di vari servizi sanitari, senza aggravare ulteriormente gli ospedali. Nelle prossime settimane firmeremo la convenzione con la ASL”.
Quali sono i punti di debolezza e quali le criticità che ritiene di rilevare riguardo all’operato della sua Amminstrazione?
”Ci siamo trovati seriamente in difficoltà quando imperversava il Covid. Per noi quel periodo è coinciso con il pensionamento di molti dipendenti e, di conseguenza, la forza lavoro era veramente ridotta al minimo e questo purtroppo ha rallentato l’azione amministrativa.
Poi però, grazie anche alla scelta dei concorsi informatizzati, siamo riusciti a completare con velocità e con la massima trasparenza la struttura organizzativa, arruolando nuovo personale”.
Questione abbandoni rifiuti. Come ha inteso risolverla o affrontarla?
Diciamo affrontarla, perché risolverla è difficile.
”Con i colleghi Sindaci dei 5 Reali Siti, già qualche anno fa, abbiamo più volte incontrato il Prefetto per chiedere supporto. Facemmo anche una denuncia congiunta verso ignoti, per consentire alla Procura di indagare per cercare eventuali responsabili del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ma in un territorio così vasto è come cercare l’ago nel pagliaio.
Abbiamo montato quindi postazioni di videosorveglianza e il problema però si è spostato lì dove le telecamere non ci sono”.
Lei è Vicepresidente per la Puglia dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Ci vuole parlare di questa sua esperienza?
”Si tratta di un’esperienza interessante, entusiasmante ma anche molto impegnativa.
Da qualche giorno poi sono facente funzioni di Presidente per arrivare al 4 aprile alla elezione del nuovo Presidente e degli organi statutari: si tratta di un incarico gravoso e che al tempo stesso mi onora”.
Ci racconterebbe i momenti salienti della sua esperienza?
“Tra i tanti, citerò quelli che non dimenticherò mai.
Il 13 agosto 2019 in Prefettura a Foggia, quando, alla Presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, firmammo il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Capitanata, grazie al quale abbiamo potuto realizzare circa 3 km di Strade comunali rurali.
Nel 2021, quando il coronavirus raggiunse il suo apice, strappando ai propri cari e a tutta la comunità tante vite in poche settimane. Il suono continuo delle sirene delle ambulanze che facevano spola dal paese agli ospedali e tutto quello che poi ne conseguiva è stato terribile”.