Manfredonia. Procedimento penale “Giù le mani“: da raccolta dati in esclusiva di StatoQuotidiano.it, l’avvocato Michele Gentile del foro di Foggia ha deciso di rinunciare alla rappresentanza legale stabilita dal Comune di Manfredonia nell’ambito della costituzione dell’ente comunale come parte civile nel processo penale n. 12322/2021 del Tribunale di Foggia. Come risaputo, l’inchiesta, denominata “Giù le mani”, riguarda gravi reati che vedono coinvolti diversi soggetti, compresi ex amministratori e figure di vertice della passata amministrazione comunale.
La decisione della Giunta, riunitasi in seduta regolare presso il Palazzo di Città, seguì la notifica del decreto emesso dal GIP del Tribunale di Foggia il 24 luglio 2024, che aveva fissato l’udienza preliminare per il 6 settembre 2024. Il Comune di Manfredonia, individuato come parte offesa nel procedimento, aveva espresso la volontà di tutelare gli interessi della collettività e della propria immagine, seriamente danneggiata dai fatti oggetto di indagine.
“Confermo di aver rinunciato all’incarico professionale per la difesa del Comune di Manfredonia, nella consapevolezza che la mia attività avrebbe formato oggetto di strumentalizzazioni. Come sempre, ritengo che il rispetto per le istituzioni e per la toga che indosso, debba prevalere sul desiderio di entrare nel merito della questione sollevata. Per questa ragione, già in data 18.09.24, ho ringraziato il Sindaco e la Giunta per la fiducia accordatami, e ho trasmesso formale rinuncia al mandato“.
Lo dice a StatoQuotidiano.it l’avvocato Michele Gentile, contattato da StatoQuotidiano.it per una conferma della nostra anticipazione.