Il consigliere comunale Italo Pontone, rappresentante dell’Avvocatura del Comune di Foggia, si trova al centro di una questione legata a presunte incompatibilità. Il Consiglio è ora chiamato a valutare la situazione, e in caso di approvazione, Pontone sarebbe costretto a lasciare la sua posizione in aula, con Sandro Brescia pronto a subentrare.
Lo riporta L’Immediato.
La segretaria generale del Comune di Foggia, Maria Giuseppina D’Ambrosio, ha emesso atti e pareri sulle due ipotesi di incompatibilità. Nel primo caso, riguardante Franco Nunziante, eletto con la Lega, si trattava del presunto potere di firma nella società di riscossione tributi in cui il consigliere è dipendente. Tuttavia, D’Ambrosio ha concluso che, non avendo ruoli apicali né poteri decisionali nella società Andreani Tributi, l’incompatibilità non sussiste.
Il caso di Pontone è invece più complesso, in quanto è coinvolto in un contenzioso con la società fallita di nettezza urbana Amica Spa. L’Avvocatura dell’Ente è intervenuta dopo aver ricostruito la controversia e verificato l’esistenza di un collegamento tra tale questione e l’esercizio del suo mandato. Secondo D’Ambrosio e l’Avvocatura, ci sarebbe una possibile incompatibilità per Pontone, ma spetta al Consiglio comunale valutarla e deliberarla, avendo la facoltà di rigettarla.
Nel caso in cui l’aula decidesse di accettare l’incandidabilità di Pontone, Sandro Brescia sarebbe pronto a subentrare nel Consiglio Comunale. Così L’Immediato.