Cerignola – Marche, Toscana, Puglia e Abruzzo: alto Meridione e centro-Stivale le zone preferite in Italia da due pregiudicati di Cerignola, il 40enne Giuseppe Maggio e il 34enne Vincenzo Forleo, accusati di aver compiuto una serie di furti di autocarri speciali ed autotreni, di recente immatricolazione. Al termine delle operazioni, condotte dal commissariato di Cerignola , 16 sono stati gli automezzi sequestrati, oltre a 20 propulsori (motori) di autotreni smontati e depositati in un capannone alla periferia di Foggia, Contrada Titolo, e utensili per lo smontaggio dei veicoli. Pari a 1 milione e mezzo di euro il valore commerciale dei beni. In base a quanto accertato dagli inquirenti, dopo i furti dei veicoli Maggio e Forleo erano soliti portare i mezzi in un deposito alla periferia di Foggia, in contrada Titolo, per smontarli e poi rivenderli. I furti dei due uomini sarebbero avvenuti tra il 10 luglio 2009 sino alla data attuale. Proprio un’ultima rapina di un carro attrezzi di grossa cilindrata, derubato da Maggio e Forleo in provincia di Ancona, avrebbe consentito agli agenti di scoprire il meccanismo, escogitato dai due uomini, alla base della ricettazione dei mezzi. Qualche notte fa, un carro attrezzi di grossa cilindrata sarebbe stato infatti derubato nelle Marche. Il veicolo disponeva di un allarme Gps. Grazie all’intervento della ditta installatrice dell’impianto gli agenti avrebbero potuto localizzare il veicolo, individuandolo in un deposito in agro di Foggia, alla contrada Titolo. Una volta sul posto, gli agenti hanno sorpreso Maggio e Forleo all’interno del capannone, intenti a caricare alcune barre in alluminio su un Fiat Doblò. Dopo un iniziale tentativo di fuga, entrambi fli uomini sono stati bloccati dagli agenti di Cerignola e dichiarati in stato di fermo per ricettazione di veicoli industriali. In seguito il sequestro dei veicoli trovati all’interno del capannone. Maggio e Forleo sono attualmente nel carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.