Foggia, 28 aprile 2021. Il 26 marzo l’organo di revisione del Comune di Foggia ha trasmesso il tredicesimo monitoraggio relativo al secondo semestre 2020, a conclusione del quale il Collegio dei revisori “ha potuto apprezzare un miglioramento della capacità di riduzione della massa passiva, ma al contempo evidenziando una scarsa capacità nella riscossione delle entrate comunali, sia in conto competenza che in conto residui nel corso dell’intero esercizio 2020”.
La sezione regionale di controllo, presieduta da Carlo Picuno, ha evidenziato miglioramenti, situazioni immutate e criticità nell’ennesimo monitoraggio rispetto al perseguimento degli obiettivi intermedi del piano di rientro dell’ente.
Le criticità evidenziate nella deliberazione del 22 aprile scorso, giunta in questi giorni al Comune di Foggia, riguardano i debiti fuori bilancio, il recupero crediti e altre riscossioni, il contenzioso con Amica (rimasto immutato con l’ultima proposta dell’avvocatura) l’emergenza abitativa, il contenzioso sulla biostabilizzazione (stazionario), la dismissione di asset immobiliari.
Di seguito, alcuni passaggi della deliberazione n. 71/2021 sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Foggia.
Migliorano la situazione di cassa e i tempi di pagamento dei debiti. “Sulla base della relazione dell’organo di revisione sul primo semestre 2020 – si legge nelle 30 pagine di documento- lo stato della cassa al 30 giugno 2020 è ancora in miglioramento (€ 55.197.892,76) rispetto a quanto rilevato a fine 2019 (€ 52.305.403,82). Al 31 dicembre 2020 si è poi registrato un ulteriore, notevole miglioramento (€ 68.733.896,62)”. Per il secondo punto “si è nuovamente rilevato un miglioramento nei tempi medi di pagamento, ridottisi fino a 17,53 giorni nel 2020, dai 34,50 giorni nel 2019”.
Debiti fuori bilancio
“Circa i debiti fuori bilancio, nel corso del 2020 sono stati riconosciuti debiti per € 1.404.170,99 (di cui pagati € 1.245.266,14). Risultano però, al termine dell’esercizio 2020, debiti fuori bilancio da riconoscere per € 11.176.888,86”. Il Collegio barese spiega che il Comune di Foggia “dovrà fornire analitiche spiegazioni in merito alla mancata distinzione dei debiti fuori bilancio tra quelli rivenienti dal piano di riequilibrio e quelli sorti successivamente, e dovrà definitivamente chiarire se i debiti fuori bilancio riconosciuti ad oggi siano o meno già inclusi nella massa passiva del piano di riequilibrio finanziario”.
La riscossione
“Valori ancora gravemente insufficienti si sono registrati per le seguenti voci in conto residui: l’indice di riscossione della ICP al 31.12.2020 è pari al 13,69% (in netto peggioramento, rispetto al 100,00% del 2019), della Tarsu è pari solo al 7,03% (in peggioramento rispetto non solo al 20,32% del 2019, ma a tutti i precedenti esercizi, l’indice di riscossione delle sanzioni per violazione del codice della strada in conto residui è pari al 3,97% (in peggioramento rispetto, non solo al 6,70% del 2019, ma a tutti i precedenti esercizi)”. L’indice di riscossione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani è bassa, al 28,33%”. Sono questi alcuni dei valori indicati per la riscossione. “Si può, pertanto, ritenere definitiva la mancata riscossione di una somma pari ad € 201.318,47”.
Passività da contenzioso
“Come già evidenziato in passato, l’organo di revisione ha accertato che ancora una volta non risulta nel bilancio dell’ente un capitolo specifico per le passività da contenzioso. Considerato che il valore elevato delle “economie sul piano” al 31 dicembre 2020 (€16.688.286,54) si invita il comune di Foggia ad intervenire istituendo in bilancio specifici e distinti capitoli in modo tale da non frapporre ostacoli all’attività di controllo”.
Emergenza abitativa e Rapporti di locazione per emergenza abitativa
“Relativamente ai rapporti di locazione per emergenza abitativa, la situazione debitoria originaria, risalente al 2011, era quantificata in € 2.257.303,55 (riferita a n. 33 locatori). Nella relazione sull’undicesimo monitoraggio era stato riportato un prospetto con il debito residuo aggiornato al 31 dicembre 2019, così come comunicato dal comune di Foggia, per €1.811.473,79.
Nella relazione sul dodicesimo monitoraggio è stato riferito che gran parte delle locazioni passive per emergenza abitativa sono state “di fatto non rinnovate con contestuale consegna degli immobili ai legittimi proprietari. Le restanti posizioni attengono a contratti scaduti dove vengono corrisposte indennità di occupazione.
Gli uffici stanno verificando le singole posizioni degli occupanti per verificarne il titolo e, di intesa con la Prefettura, si stanno predisponendo tutte le azioni possibili per liberare gli immobili e riconsegnarli ai legittimi proprietari con l’evidente risparmio in termini di costi per l’amministrazione…
Il Servizio politiche abitative ha emesso ordinanze di sgombero per il rilascio immediato degli immobili di Borgo Mezzanone in capo alla Impredil S.r.l. ed è in procinto, nei prossimi giorni, di emettere nuove ordinanze di sgombero per gli immobili di Orta Nova di proprietà della Soc. coop. Internazionale. A seguire saranno valutate le altre posizioni minori per il definitivo azzeramento di spesa improduttiva.
Si segnala che, nonostante le richieste da parte del Collegio dei revisori, il comune di Foggia non ha fornito una situazione aggiornata al 31 dicembre 2020 il che ha impedito all’organo di revisione di apprezzare i risultati in termini di riduzione del debito e risparmio di costi rispetto al 2019. Pertanto, in relazione a quanto evidenziato, il comune di Foggia dovrà fornire una situazione aggiornata in relazione alla detta fattispecie, in occasione del successivo monitoraggio”.
Amica spa
“Circa il contenzioso con la curatela fallimentare della partecipata Amica S.p.A., a seguito di reiterati solleciti al fine di ottenere una relazione sullo stato del contenzioso in essere, il Collegio dei revisori ha riportato la recente comunicazione del Servizio Avvocatura del comune di Foggia, secondo cui “la situazione è immutata rispetto a quanto già comunicato con nota dell’11.09.2019. Si resta pertanto in attesa di ogni aggiornamento sull’esito della proposta del comune di Foggia, volta a definire l’intero contenzioso mediante il versamento di un importo complessivo pari ad € 7.700.000,00 (oltre contributo per spese legali comprensive degli oneri di finanziamento del Collegio peritale per € 250.000,00) entro il 31luglio 2021”.
La sezione di controllo fa riferimento al quadro normativo relativo al Covid (legge n. 126/2020) nel quale si prevede che “In considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione dell’epidemia da COVID-19, per gli enti locali che hanno avuto approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’articolo 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i termini disposti ed assegnati con deliberazione e/o note istruttorie dalle Sezioni Regionali di controllo della Corte dei conti, sono sospesi fino al 30 giugno 2021, anche se già decorrenti (…). Il Collegio è chiamato ad effettuare l’esame dello stato di attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale del comune di Foggia, consistente nella valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi intermedi alla data del 31 dicembre 2020, monitoraggio effettuato sulla scorta delle relazioni presentate dall’organo di revisione con del 24.11.2020 ( sul primo semestre 2020) e del 26.03.2021 (sul secondo semestre 2020)”.
A cura di Paola Lucino, 28 aprile 2021