L’Autorità di sistema del Mare Adriatico Meridionale (AdSP MAM) è stata costituita per effetto del decreto legislativo 4 agosto 2016 n.169 (Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124”) ed in particolare con l’insediamento del Presidente nominato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 128 del 5 aprile 2017; sulla base delle disposizioni di riforma, le ex Autorità portuali del Levante (comprensiva dei porti di Bari, Monopoli e Barletta) di Brindisi e di Manfredonia sono confluite nell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale con sede a Bari.
Il quadro di riferimento entro il quale l’Ente opera è costituito dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, come modificata dal predetto decreto legislativo 169 del 2016, nonché dalle altre disposizioni di interesse per il settore dei porti ed è rinvenibile nelle precedenti relazioni (A.p. del Levante, A.p. di Brindisi e A.p. di Manfredonia). La fase transitoria di passaggio dalle ex Autorità portuali all’Autorità di sistema portuale è stata regolata dall’articolo 22 del decreto legislativo n. 169 del 2016, che ha previsto l’ultrattività degli organi delle soppresse autorità portuali fino all’insediamento dei nuovi organi delle AdSP. Per quanto riguarda l’autorità di sistema del Mare Adriatico Meridionale, le nomine sono intervenute: il 5 aprile 2017 il Presidente, il 19 luglio 2017 il Comitato di gestione, il 20 giugno 2017 il Collegio dei revisori.
Il totale delle merci movimentate è stato pari a 16.899.697 tonnellate dovuto in gran parte alle merci varie in colli, il numero dei passeggeri imbarcati e sbarcati è stato pari a 2.222.439. I canoni concessori accertati sono nel 2017 pari a euro 5.928.378 e la percentuale di incidenza di questi sulle entrate correnti è pari al 25,72 per cento; i canoni riscossi assommano ad euro 5.652.774 e la percentuale di incidenza dei canoni riscossi su quelli accertati è del 95,35 per cento.
Il conto consuntivo 2017 riguarda il risultato della gestione delle tre soppresse AA.P.P. le quali sono rimaste autonome nella gestione per gran parte del 2017; l’aggregazione contabile dei dati è stata realizzata da parte dell’AdSP in data 31 ottobre 2017.
Nel 2017 il risultato finanziario (3.626.356 euro) è di segno positivo. L’avanzo di amministrazione risulta essere di euro 52.387.705 e il risultato economico di euro 4.288.641. La consistenza del patrimonio netto a fine esercizio è di euro 73.298.603.
Atto
Redazione StatoQuotidiano.it