Manfredonia – San Giovanni Rotondo. “La nostra scuola é impegnata in maniera prospettica in diverse azioni, per favorire la piena realizzazione umana e professionale dei discenti. L’ incontro tra me e l’autrice é avvenuto durante un’ azione di natura sociale, sul territorio a favore dell’inclusione. Ne segue che la solidarietà e la propensione al bene attira altrettanta solidarietà e altrettanto bene.
La nostra comunità scolastica, pertanto, é ben lieta di ospitare la calciatrice e autrice del libro “Il dolore di oggi sarà la vittoria di domani” Simona Lapomarda. Crediamo fermamente che questo incontro possa avere un forte impatto educativo per i nostri studenti e non solo. I temi che affronta l’autrice hanno carattere sociale, psicologico, etico, sportivo, culturale, professionale e sentimentale. In realtà, il libro parla di vita vissuta e di resilienza, di quando un pregiudizio uccide l’anima più di una lama di spada, e della volontà/capacità di rinascere dalle proprie cenere, un po’ come fa la fenice nella mitologia. Il resto lo ascolteremo direttamente dalla voce di Simona.
L’evento avrà luogo mercoledì 9 ottobre, alle ore 15. 30, presso la sede dell’Ipeoa “M. Lecce” di Manfredonia – Corso Serale, I.C. “Ungaretti” via Dante Alighieri n. 2, e giovedì 10 ottobre, alle ore 15. 30, presso la sede dell’Ipeoa “M. Lecce” di San Giovanni R. – Corso Serale, laboratorio “Ravviso”, via Palestro n. 5.
Lo rende noto il Dirigente Scolastico dell’IPEOA” M. LECCE”” Luigi Talienti.
“Sono onorata e molto emozionata di poter presentare il mio libro nell’ Istituto I.P.E.O.A di Manfredonia e San Giovanni Rotondo e di poter confrontarmi con tutte le fasce d’età, ragazzi e non solo. Premetto che non sono una scrittrice ma lavoro come semplice calciatrice e responsabile di un bar e ristorante dell’hotel . Mi sveglio la mattina presto alle 5:30, finisco di lavorare alle 16:30 e poi vado a fare gli allenamenti di calcio. Ho deciso di scrivere questo libro per cercare di trasmettere nel mio piccolo, sulla base di tutto ciò che ho vissuto e sto vivendo fin ad ora, : a) il coraggio di sognare perché i sogni non hanno scadenza e si possono raggiungere a qualsiasi età in modo onesto; b) il coraggio di essere sempre se stessi rompendo pregiudizi e sistemi; c) il coraggio di rinascere dal dolore perché la vita spesso è ingiusta e difficile ma vale la pena viverla nonostante tutto; il coraggio di far del bene perché siamo tutti sulla stessa barca e nessuno si salva da solo. Pertanto dobbiamo volerci bene e dobbiamo aiutarci l’un l’altro, fondando la nostra società sulla cultura del meno io e più noi, cercando di considerare le persone non come numeri ma come esseri umani”.
“Un ringraziamento speciale al dirigente scolastico Luigi Talienti per avermi invitata”.