“Manfredonia è libera”. Le tappe più importanti dei 703 giorni dell’Amministrazione Rotice. E ora?

Manfredonia. 23 novembre 2021 – 27 ottobre 2023: dunque, è durata poco meno di 2 anni – 703 giorni, 100 settimane – , l’Amministrazione comunale di Gianni Rotice a Manfredonia.

Un’Amministrazione giunta dopo gli anni del Commissariamento, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per accertate infiltrazioni della criminalità.

Tanti proclami, numerosi annunci, spazio al nuovo, ai giovani, no a passate logiche partitiche e alle modalità con le quali Manfredonia era stata amministrata per 25 anni circa dal Centrosinistra.

Ecco dunque le tappe più significative in video dell’Amministrazione comunale di Gianni Rotice. Il tutto mentre Manfredonia si avvia a un nuovo periodo di movimenti, gruppi, annunci, intese, coalizioni, carri e campi larghi, qualcuno dice anche Campo (largo).

Di fatto, l’ultimo mandato amministrativo completato a Manfredonia è quello del 2010-2015.

Sembra quasi che il tempo si sia fermato alle primarie del centrosinistra nel dicembre 2014.

Oggettivamente, da anni 9 fa a oggi: la volontà nel 2015 di rinnovare il proprio mandato dell’ex sindaco Riccardi (anche con ex centrodestristi e NCD a sostegno), screzi interni poi terminati nel collasso del PD e del centrosinistra (il Consiglio comunale è stato sciolto innanzitutto per mancanza del numero legale, da problematiche per la gestione dei tributi e di bilancio), l’oggettiva perdita di potere politico di Campo e Bordo, la necessità di un nuovo progetto politico, l’avanzare del centrodestra privo forse di leader e di gruppi coesi, gli errori lapalissiani nelle scelte dell’onorevole Gatta, la “volontà inesperta” e le tante lacune amministrative della Giunta e del Consiglio del sindaco – imprenditore Gianni Rotice.

E ora? Ora spazio alla nuova tornata amministrativa, attesa per Giugno 2024.

E il già sindaco Rotice? Attesa una conferenza stampa per lunedì 30 ottobre, in prima serata a Manfredonia.