di Dino Alice
San Giovanni Rotondo (Fg) – Si è spento all’età di 69 anni Mario Fiore, noto negli anni ’90 in tutta Italia per i suoi travestimenti da “satanello rosso nero”. A darne notizia è stato Giuseppe Saldutto, paparazzo di spicco nel centro-sud Italia e amico di Fiore sin dai tempi di “Zemanlandia.” “Bei tempi… gli anni ’90,” ricorda Saldutto, che con le sue fotografie ha animato le pagine di riviste scandalistiche di successo come Novella 2000 e Eva3000, diffuse anche all’estero.
Saldutto ha realizzato copertine memorabili per i principali settimanali italiani, e tra il 1991 e il 1992 ha collaborato con Sabato Sport, settimanale diffuso a Foggia e provincia, che raccontava il Foggia Calcio di Zeman, allora in piena ascesa, oltre ad altri sport minori. Fu proprio in quegli anni che conobbe Mario Fiore, al Circolo Omnibus creato da Alfredo Grassi, grande amico di Saldutto. In una serata al Circolo, in corso Giannone, erano presenti tutti i giocatori e l’allenatore del Foggia, Zeman, già un idolo emergente della Serie A.
Fiore, appassionato tifoso, divenne con il suo personaggio in rosso e nero la mascotte sia del Milan sia del Foggia Calcio. Era una figura fissa sugli spalti dello stadio San Siro e dello Zaccheria, incarnando lo spirito della tifoseria con il suo travestimento da diavolo, simbolo di una passione che è diventata leggenda.
Con la sua scomparsa, se ne va un pezzo importante della storia del calcio foggiano, protagonista di un’epoca in cui il Foggia faceva tremare le squadre di Serie A. I funerali si sono svolti questa mattina, alle ore 10:30, nel suo paese natale, San Giovanni Rotondo, nella Chiesa della Trasfigurazione del Signore. Mario Fiore lascia un vuoto immenso nei cuori della tifoseria foggiana e milanista, e nella sua famiglia.