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Orta Nova, convegno telematico dei Vignaioli Ortesi

AUTORE:
Daniela Iannuzzi
PUBBLICATO IL:
29 Gennaio 2022
5 Reali Siti // Economia //

Orta Nova – Una forte volontà di valorizzare le potenzialità della produzione vitivinicola dei Cinque Reali Siti è emersa nel convegno telematico “Un territorio che Matura” che ha avuto luogo giovedì 27 gennaio.

Ad organizzare l’evento, l’azienda “Vignaioli Pugliesi”, rappresentata con determinazione dal suo amministratore unico, Romeo Bianco, in collaborazione con Agridifesa del Mediterreaneo, e con il Patrocinio Gratuito del Comune di Orta Nova, dell’Unione dei Cinque Reali Siti e dell’Università di Foggia. Per l’occasione, in qualità di Eco-organizzatore, presente anche il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Obiettivo primario dell’iniziativa: favorire sinergie tra i produttori del territorio e le istituzioni amministrative e della cultura
nel porre in luce la bellezza delle uve e dei vini locali così profondamente testimoniata dalla loro storia, dalle loro origini e dalle tradizioni ad esse legate.
Perché quello che si possiede oggi è risorsa per il presente, da apprezzare come frutto dei sacrifici delle generazioni passate, e può diventare un’opportunità e una ricchezza per il domani.

Tra gli intervenuti, Vittorio Feola, della Cantina Ladogana
di Orta Nova; Pino Fioretti della Cantina Domus Hortae di Orta Nova; Marilina Nappi delle Cantine Spelonga di Stornara; Luca Scapola della Cantina Borgo Turrito di Borgo Incoronata; Gianni Mauriello della Cantina Casa Primis di Stornarella; Camilla Volpone della Cantina Placido Volpone di Ordona.

A rappresentare le istituzioni, Umberto Di Michele, sindaco di Carapelle e presidente dell’Unione dei 5 Reali Siti e Mara Ghezza Vicesindaca di Orta Nova, e Bianca Verdirosi, Responsabile Galleria D’Arte Umberto Verdirosi.

Hanno parlato della storia e dello sviluppo del vitigno del Nero di Troia, le seguenti personalità: Francesco Contò, Vice Direttore del Dipartimento di Economia, UNIFG;  Nicola Faccilongo, Docente di Economia applicata presso l’Unifg;  Giuseppe Spano, professore di Microbiologia presso il dipartimento di Agraria dell’UNIFG; Vittorio Capozzi, ricercatore CNR-ISPA; Riccardo Velasco  Direttore del Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-VE); Maria Francesca Cardone, ricercatrice presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; Rocco Perniola, primo tecnologo presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE); Giovanni Rosato, Responsabile Agroqualità Abruzzo/Molise; Donato Antonacci, Dirigente di ricerca CREA, in quiescenza, già Direttore CREA-UTV, Unità di ricerca per l’uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo – Turi BA; Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Puglia.

Nella stessa denominazione dell’evento, il riferimento è andato al nome dell’ultima etichetta di Nero di Troia biologico prodotto dai Vignaioli pugliesi, ossia Matura.

Questo, al fine di evidenziare l’intenzione di valorizzare particolarmente la produzione dell’omonimo vitigno, la cui storia affonda le sue radici proprio nel territorio dei Cinque Reali Siti, ad Orta Nova. E, dal confronto realizzato nel corso dell’evento, è emersa  l’intenzione di arrivare a realizzare un disciplinare unico proprio per la produzione del Nero di Troia.

L’azienda Vignaioli Pugliesi nasce nel 2013 dalla collaborazione di ventisei soci della Cantina Sociale che decisero di convertire quest’ultima in una Società a Responsabilità Limitata e di ammodernare l’intero impianto produttivo riqualificando la struttura.
L’azienda, come Cantina Sociale, era sorta nel 1959 quando era stata costituita da soci conferitori, proprio ad Orta Nova, che focalizzarono la propria attività sulla lavorazione delle uve di Nero di Troia, Sangiovese, Trebbiano, Lambrusco, Merlot, rendendo  nel tempo la Cantina punto di riferimento nel Mezzogiorno.

Nel 2017, l’Azienda, con la nuova denominazione di Vignaioli Pugliesi, ha investito nella commercializzazione delle sue prime etichette, quali: 5 Reali Siti, Mediterraneo, Le Pergole, Bulla Aufidus.

Fino ad arrivare nel 2021 al lancio del nuovo prodotto, appunto il vino Matura.
Negli spazi dove un tempo sorgevano le vasche di raccolta delle uve, inoltre, è sorta, all’interno della struttura dell’azienda, un moderno ristorante in vetro, al di sotto del quale, nel piano inferiore, riposano i vini nelle botti.

Continuare verso il futuro nel solco della tradizione per esaltare le bontà della terra e le ricchezze del territorio: in definitiva questa la missione dell’azienda Vignaioli Pugliesi.
Uno stimolo per la collettività e un esempio per le nuove generazioni.

Daniela Iannuzzi

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