ANDRIA – In un autoparco un deposito di pezzi di automobili rubate e cannibalizzate, pronti per essere rivenduti sul mercato nero. La scoperta da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Andria in collaborazione con lo squadrone eliportato Cacciatori Puglia.
Durante l’ispezione i carabinieri hanno trovato, in alcuni locali, numerose parti di auto, Fiat e Renault, appartenenti a cinque diverse automobili. I pezzi , tra cui kit airbag, cofani motore, paraurti anteriori, fanali, calandre radiatori ed altro, erano suddivisi per tipo di veicolo e confezionati, pronti – è il sospetto degli investigatori – per essere immessi sul mercato del ricambio usato, con un guadagno stimato di circa 7.000 euro.
Da qui la denuncia, per ricettazione, di chi era nella disponibilità dei locali in cui sono stati trovati i pezzi d’auto. La pratica della cannibalizzazione di auto rubate, ormai consolidata, trova la sua ragion d’essere – secondo i carabinieri, anche nella richiesta che se ne fa, per questo invitano tutti a «evitare di rivolgersi al mercato nero parallelo di parti d’auto poiché tale condotta alimenta esponenzialmente il fenomeno dei furti di autovettura o di parti di essa, in un circolo vizioso senza fine». Lo riporta la Gazzetta del Mezzogiorno.