Manfredonia (Foggia), 29/07/2021 – (corrieremezzogiorno) La formula “Student village in Puglia” è sold out. Prometteva otto giorni e sette notti a Manfredonia, tra beach day e divertimenti assortiti su misura per ragazzi dal 16 ai 19 anni.
Non c’è più un biglietto neppure per lo “Student village nel Gargano”: una settimana di mare, party no stop e feste a tema con target dai 16 ai 18 anni. Ma per i ritardatari della vacanza ci sono ancora opportunità a Gallipoli, la capitale della movida giovanile. È così che la linea verde del turismo avanza nelle destinazioni pugliesi, non sempre bene accolta dai residenti, infastiditi da schiamazzi notturni, eccessiva esuberanza, assembramenti a rischio contagio.
Beninteso, non tutti i ragazzi in vacanza sono protagonisti di comportamenti sopra le righe, ma la difficile gestione delle masse giovanili a caccia di divertimento preoccupa non poco i sindaci, tanto che il prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, ha chiesto e ottenuto l’invio nel Salento di settanta agenti per rafforzare gli organici delle forze dell’ordine. Intanto, sul web, gli ultimi posti per il “Viaggio di maturità” a Gallipoli li si può acquistare a poco meno di 600 euro a cranio, mentre con circa 500 euro, nella stesa cittadina, ci si aggiudica il pacchetto “Travel break”: otto giorni di mare, sole, boat party, after beach e toga party.
La pubblicità
Le foto pubblicitarie mostrano discoteche gremite e folle festanti in spiaggia, anche se le sale da ballo sono chiuse e le autorità sanitarie raccomandano distanziamento e mascherina come buona prassi anti-Covid, mentre l’incremento dei contagi, soprattutto tra i giovani, continua a preoccupare. Si soggiorna preferibilmente in appartamento. Ci si sposta in aereo, treno e bus. Il mezzo di locomozione preferito è la navetta con conducente o la bici, spesso fornita senza fanali, con la quale percorrere strade buie e trafficate anche a notte fonda.
A Gallipoli ce ne sono a centinaia di ragazzi in sella, ma nel centro abitato non c’è un solo metro di pista ciclabile, malgrado il turismo dei giovani non sia una novità. Polizia e Carabinieri continuano a chiudere locali per assembramenti. Cinque autisti di navette sono stati sorpresi ad operare senza licenza e qualcuno di loro si è preso il Covid. Uno è finito in ospedale con i sintomi dell’infezione conclamata. (corrieremezzogiorno)