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Manfredonia. La festa patronale di 60 anni fa

AUTORE:
Franco Rinaldi
PUBBLICATO IL:
29 Agosto 2021
Manfredonia //

di  Franco Rinaldi

La Festa Patronale del 1961 in onore di Maria SS. di Siponto , come da antica tradizione, ebbe luogo nei gg. 27-28-29-30 e 1° settembre.  Il 27 agosto l’anziano, ma sempre attivo,  arcivescovo di Manfredonia, Mons. Andrea Cesarano, tenne presso il Villaggio dei Pescatori, la benedizione della chiesa di S.Andrea.

29 agosto: Ore 6, lo scampanio di tutte le campane delle chiese cittadine e gli spari di mortaretti annunziarono l’apertura dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Siponto,  con il  giro per le vie della città del Concerto Bandistico di Manfredonia. Ore 8, esibizione  per le vie cittadine del  Concerto Bandistico della Città di Francavilla Fontana. Ore 10, in piazza del Popolo, matinèe del Complesso di Francavilla Fontana diretto dai maestri Salvatore Serra e figlia Angela. Ore 10, Chalet Miramare “Castello”, servizio musicale  del Complesso Bandistico di Manfredonia. Ore 16,30 presso il Campo sportivo Miramare incontro di calcio amichevole tra le squadre dell’A.S. Lucera e A.S. Manfredonia. Ingresso libero. Ore 17, giro per le vie cittadine dei due complessi bandistici di Manfredonia e Francavilla Fontana. Ore 19,30 nella Cattedrale, Vespri Pontificali celebrati da S.E. Rev.ma l’arcivescovo Mons. Andrea Cesarano. Ore 20,30 servizio dei due concerti bandistici in Piazza Duomo e Piazza del Popolo.

30 agosto: Ore 7,30 giro per le vie cittadine dei due concerti musicali. Ore 10, piazza Stella Maris-Servizio del Concerto di Francavilla Fontana. Ore 10,00 in piazza del Popolo esibizione del Banda di Manfredonia. Ore 10,30 in Cattedrale, solenne Pontificale con Omelia celebrati da S.E. Mons. Andrea Cesarano, assistito dal Rev.mo Capitolo Metropolitano Sipontino. Ore 15 sul Litorale per Siponto gara di Tiro al Piattello Coppa “Santa Maria di Siponto”. Ore 18, giro per la Città dei due concerti bandistici. Ore 20,30 concerti con i due complessi bandistici di Francavilla Fontana e di  Manfredonia. Ore 24, Molo di Ponente, fuochi d’artificio a devozione delle Coop. S.Lorenzo, S.Maria Stella Maris e Vittor Pisani.

31 agosto: Ore 7,30 giro per le vie cittadine dei due concerti musicali. Ore 10, in Piazza del Popolo, servizio del Concerto di Francavilla Fontana. Ore 10, in piazza Stella Maris, esibizione del  concerto bandistico di Manfredonia. Ore 10,30 Messa Solenne celebrata dal Rev. Mons. Siponto Cafarelli, assistito dal Cap. Metropolitano. Ore 17, solenne processione della Sacra Icona di Maria SS. di Siponto con l’intervento di S.E. l’Arc. Cesarano, del Cap. Metropolitano Sipontino, del Clero Secolare e Regolare e del Seminario. Nel corso della Processione presso il Campo Sportivo Miramare accensione di una fragorosa e policroma batteria a devozione dei commercianti del pesce. Ore 21, in piazza Duomo, concerti con i due complessi bandistici di Francavilla Fontana e Manfredonia. Ore 24, Molo di Ponente fuochi d’artificio sponsorizzati dai commercianti del pesce.

1° settembre: Ore 7,30 giro per la Città del Concerto Bandistico locale. Ore 10-Parrocchia Stella Maris Traslazione della Sacra Statua di S.Andrea  dalla Chiesa al Molo di Levante per l’imbarco su un motopeschereccio. La Sacra Statua del Santo rimarrà esposta alla venerazione dei fedeli  sino alle 17. Seguirà la benedizione del mare impartita da S.E. Mons. Cesarano. Ore 11, Molo di Levante – Gara di imbarcazioni a remi “Coppa di S.Andrea” tra le Coop. Pescatori S.Lorenzo, Stella Maris e Santa Maria. Ore 17, Molo di Levante, sbarco della Statua di S.Andrea. Solenne processione, con arrivo alla chiesetta di S.Andrea. Consegna da parte di S.E. l’Arcivescovo Cesarano di un calice d’oro, offerto da Papa Giovanni XXIII alla chiesa dei pescatori e benedizione papale. A conclusione della cerimonia, ebbe luogo una fragorosa batteria colorata.

3 settembre: Ore 17, come da antica consuetudine, il Sacro Quadro della Madonna di Siponto, a conclusione della Festa, venne riportato in solenne processione dalla Cattedrale all’antica Chiesa di Siponto, percorrendo il lungomare.

I fiori che adornavano  il carro della Madonna furono offerti dalla ditta di Carmine Gagliardi. A devozione della ditta De Cristofaro Vincenzo e Figli, il giorno 30 agosto fu offerto il pranzo ai poveri dell’Ospizio di Mendicità “Anna Rizzi”. Ore 21, in piazza Duomo, ebbe luogo il sorteggio per 5 maritaggi  destinati alle orfanelle dell’Istituto Stella Maris. L’illuminazione fu curata dalla ditta Di Bitonto Oronzo e Figli di Barletta. I fuochi d’artificio furono fatti brillare dalla ditta Gelsomino di Manfredonia.   

LA CITTA’ NEL  1961 – NOTIZIE STORICHE

L’Amministrazione Comunale era retta dal sindaco Alfonso Mario De Padova (socialista), che restò in carica  dal 29 dicembre 1960  fino al 22 dicembre 1961. Il sindaco De Padova, persona perbene e altruista, va ricordato perché con una deliberazione di  Giunta portò a compimento un risultato importante per la comunità montanara, concedendo la cittadinanza anagrafica a numerosi cittadini di Monte S.Angelo, da anni domiciliati a Manfredonia. Va ricordato, che la delibera di autorizzazione della cittadinanza, fu sempre ostacolata dai suoi avversari politici per ragioni elettorali, perché consideravano i montanari elettori di sinistra. La Giunta De Padova,  fu sostituita nel dicembre del 1961, dal Commissario Prefettizio dott. Leopoldo Carneglia. Sempre nel 1961,  l’antico e prestigioso pastificio sipontino “D’Onofrio & Longo” era ancora funzionante e lo sarà ancora per pochi anni. La Città, sempre in quell’anno,  nel periodo estivo pullulava di  turisti stranieri e vacanzieri. Il rinomato centro balneare di Siponto che durante la stagione estiva, era letteralmente invaso da bagnanti e vacanzieri,  era diventato un importante e rinomato centro turistico, tanto da essere considerato  al pari di  Taormina. Nel 1962, l’istituzione in loco dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, diede grande impulso all’attività turistica, con  manifestazioni culturali, scientifiche, spettacoli musicali e teatrali e  servizi di assistenza turistica. Sempre nel 1961, funzionavano in loco tre arene cinematografiche: l’Arena Giardino Pesante (una delle più grandi  d’Europa, con 4.500 posti a sedere); l’Arena S. Lorenzo e il Cinema Impero.

Il cinema al coperto (800 posti a sedere) era quello dei fratelli Pesante sotto il nome di “Cine-tearo Pesante”; altro cinematografo al coperto, era poi il  “Fulgor” denominato in loco “u peducchiètte”, molto fumoso,  era solitamente  frequentato dal popolino e infine  “u cineme u pescenòne de Don Necole da chijsa Stelle” una sala adibita a cinematografo, in via delle antiche Mura nei pressi di Torre dell’Astrologo. Tra le attività lavorative, più in auge, quella  della Compagnia Portuale “Felice Muscatiello” che andava a gonfie vele per via dello  scalo commerciale che aveva luogo presso il Molo di Ponente di mercanzie varie e in particolare della bauxite. Quest’ultima,  proveniente dalla miniera di S.Giovanni Rotondo, veniva trasportata a Manfredonia su autotreni e poi  stivata su navi da carico e trasferita a Porto Marghera per la prima lavorazione del minerale.

Anche la  flottiglia di barche da pesca  si era ingrandita con  numerosi  motopescherecci, la maggior parte,   costruiti dai  maestri d’ascia nei nostri  cantieri navali, tanto da diventare,  grazie anche alle sovvenzioni della Cassa per il Mezzogiorno (1950-1962), una delle importati flottiglie pescherecce dell’Adriatico. Sempre quell’anno, era attiva la Clinica “Santa Maria di Siponto”, inaugurata nel febbraio del 1957 e diretta egregiamente dal medico  don Raffaele Del Vecchio, che chiuderà l’attività sanitaria nel 1976, dopo l’apertura dell’Ospedale Civile “San Camillo de Lellis”.

Nel 1961, era ancora ubicati in largo Turbine e in largo dei Baroni Cessa,  i lavatoi pubblici storici, poi fatti demolire  da menti “ben pensanti”.  Va ricordato che dal 1951 al 1961, con il trasferimento a Manfredonia di migliaia di cittadini di Monte S.Angelo,  continuò la costruzione disordinata delle case nel quartiere “Monticchio”.  Con l’esodo dei montanari in loco, la popolazione dal 1951 al 1961, aumentò  di 10.000 abitanti. Al tempo dell’Arcivescovo Andrea Cesarano, durante la solenne processione del 31 agosto, insieme alla Sacra Icona della Madonna di Siponto, venivano portate le sacre statue di S.Lorenzo Maiorano, di S.Michele Arcangelo e di  S. Filippo Neri. Nel 1961, il complesso bandistico di Manfredonia diretto con perizia  dal M° Lorenzo Leporace, oltre alle esibizioni  per le vie cittadine e concerti durante  i giorni della Festa Patronale, tenne nel corso di quell’anno  numerose esibizioni   in molte città Pugliesi e poi  in altri paesi dell’Abruzzo e della Campania.

Foto 04- Festa Patronale 1961
Foto 04- Festa Patronale 1961
Foto 05- Festa Patronale 1961
Foto 02-Festa Patronale 1961
Foto 01- Programma Festa Patronale 1961
COPERTINA-Programma Festa Patronale 1961
Foto 03- Festa Patronale 1961
Foto 06-Festa Patronale Patronale 1961

3 commenti su "Manfredonia. La festa patronale di 60 anni fa"

  1. Non ci restano che i ricordi di quella che una volta fu unacittadina stupenda, rigogliosa, civile e invidiata in tutta l’Italia. Preferisco non scrivere altro, mi vergogno di essere cittadino di Manfredonia.

  2. Oggi siamo nell’era della pietra. Quello che costruirono i nostri avi è stato buttato alle ortiche.

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