Edizione n° 5505

BALLON D'ESSAI

IL CASO // Halloween: gruppi di preghiera contro “il capodanno dei satanisti”
31 Ottobre 2024 - ore  09:42

CALEMBOUR

INDAGINE // Amiu Puglia: avviso di conclusione indagini a cinque persone per l’appalto Foggia
30 Ottobre 2024 - ore  09:46

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

COMUNE Manfredonia. Galli – Rinaldi – Di Bari: “Trasparenza e legalità negli Incarichi Comunali”

"L’impegno del Comune di Manfredonia per garantire imparzialità nella selezione dei professionisti incaricati di gestire risorse pubbliche."

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
29 Ottobre 2024
Cronaca // Manfredonia //

Manfredonia. Nel sistema delle pubbliche amministrazioni, l’imparzialità è un principio imprescindibile, che non solo rappresenta un requisito formale ma incide profondamente sulla fiducia dei cittadini verso le istituzioni. Per i Comuni, come per gli altri enti pubblici, è essenziale essere imparziali e, ancora di più, dimostrarsi trasparenti agli occhi della cittadinanza, soprattutto quando si parla di incarichi fiduciari.

In particolare, Manfredonia si trova oggi al centro di un dibattito su come vengono conferiti questi incarichi, cioè gli affidamenti diretti a professionisti esterni. Quando un dirigente comunale decide di attribuire un compito specifico a un professionista senza passare per una procedura di gara, il rischio di favoritismi è percepito dalla collettività come una potenziale minaccia alla correttezza amministrativa. Proprio per evitare tali sospetti, è indispensabile adottare criteri chiari e oggettivi nella selezione dei professionisti, riducendo al minimo la discrezionalità e adottando standard di trasparenza che fugano ogni possibile dubbio.

In città, la questione assume particolare rilevanza, vista la presenza di numerosi professionisti qualificati, molti dei quali operano nel settore tecnico e amministrativo. La scelta di uno rispetto a un altro, specie se l’affidatario ha avuto recenti legami con movimenti politici locali, rischia di sollevare sospetti di favoritismo. E questo è proprio il nodo cruciale del dibattito aperto ieri dal sindaco durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, in cui ha dichiarato pubblicamente la necessità di introdurre criteri oggettivi per la selezione del personale nelle partecipate e negli affidamenti diretti.

La questione diventa ancor più critica quando è il Comune stesso a selezionare i professionisti incaricati di eseguire attività che ricadono nell’interesse di tutta la comunità, lavori che vengono compensati con risorse pubbliche, ovvero con le risorse di tutti i cittadini. A fronte dell’esigenza di rispettare la legalità e i principi di trasparenza, qualsiasi incarico affidato dovrebbe rispondere a requisiti formali chiari e verificabili, i quali non lascino margine a dubbi o a interpretazioni ambigue.

La posizione dei consiglieri di Forza Italia

Liliana Rinaldi, Fabio Di Bari e Ugo Galli, consiglieri comunali di Forza Italia, hanno espresso in modo netto il loro punto di vista sull’argomento, ribadendo che non può esserci spazio per discrezionalità eccessive nelle scelte affidate all’amministrazione. “Il Comune deve essere il primo a dare l’esempio di legalità incondizionata,” hanno affermato, sottolineando come sia fondamentale evitare che nascano anche solo sospetti di favoritismi o clientelismi che possano essere percepiti dalla cittadinanza come un privilegio riservato a pochi. In particolare, hanno sottolineato come sia inaccettabile che l’amministrazione favorisca professionalità vicine a movimenti politici, creando potenzialmente legami poco trasparenti tra incarichi professionali e appartenenza politica.

Il riferimento dei consiglieri è alla necessità di dare priorità al merito, e non alla militanza politica. In questo contesto, il rischio è che vengano scelte persone più per le loro affinità personali o politiche che per le loro competenze specifiche, e questo sarebbe un danno non solo all’immagine dell’amministrazione, ma anche alla collettività, che paga per tali incarichi.

La legalità come pilastro per un’amministrazione trasparente

Dalle parole del sindaco emerge una forte presa di posizione per contrastare ogni forma di favoritismo e garantire la massima trasparenza nei processi di selezione. Tuttavia, le promesse di maggiore imparzialità non bastano: è necessario che vengano stabiliti criteri precisi, come ad esempio il ricorso a graduatorie basate su merito ed esperienza, così da garantire che tutti i professionisti abbiano effettive pari opportunità. Questo è il solo modo per garantire una gestione delle risorse pubbliche che possa essere riconosciuta come effettivamente imparziale e condivisa dai cittadini.

La proposta avanzata dai consiglieri comunali mira proprio a fare in modo che qualsiasi incarico conferito, senza gare o concorsi, rispetti l’assoluta trasparenza e che i professionisti selezionati siano scelti unicamente sulla base delle loro capacità e non per vicinanze politiche. È chiaro che, per sostenere il vessillo della legalità a Palazzo San Domenico, occorrono misure concrete che dimostrino come ogni euro speso per incarichi esterni rispetti criteri oggettivi e trasparenti.

Il valore della trasparenza per il futuro della città

Per un’amministrazione comunale che voglia essere realmente al servizio dei cittadini, l’impegno deve essere massimo nel dimostrare che gli incarichi fiduciari sono assegnati senza preferenze di sorta. È questo un valore fondante che garantisce ai cittadini di Manfredonia la fiducia nei confronti delle istituzioni locali.

3 commenti su "Manfredonia. Galli – Rinaldi – Di Bari: “Trasparenza e legalità negli Incarichi Comunali”"

  1. Avete perfettamente ragione. Se guardiamo il passato, lo stadio Scaloria è l’esempio più eclatante. Non se ne può più di vedere i soliti tecnici che fanmo andirivieni dal comune al bar Aulisa, come i soliti sensali. Per me, questa gente andrebbe esclusa a priori!

  2. Stessa storia del ponte nei pressi del distributore Mafrolla… che da bella mostra di sé da decenni e decenni come lo Stadio scaloria con tanto di pista di atletica che non ha mai visto atleti ma solo tecnici incapaci di realizzarlo definitivamente ed altri che vi hanno inzuppato i pavesini…
    Povera Manfredonia così bella ma perduta per la incapacità di alcuni innominati…

  3. Il “professionista” in questione è passato – dopo aver voltato le spalle al suo gruppo politico.

Lascia un commento

“Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le piacevoli follie che essi commettono.” William Shakespeare

Anonimo

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.