Bari, 30/03/2021 – (gazzettamezzogiorno) La Protezione civile ha comunicato una riduzione di un terzo delle dosi destinate alla Puglia rispetto alla scorsa settimana: dalle 911mila promesse da qui al 24 aprile, ora la previsione è scesa a 616mila. Mancheranno all’appello, in particolare, quasi 170mila dosi di vaccino Pfizer. Ed è per questo che la Regione è costretta a rallentare: le somministrazioni ai cittadini tra i 75 ed i 70 anni slitteranno a maggio, con il quasi certo rinvio a giugno di quelle per i sessantenni.
Ieri in Puglia sono partite le procedure che riguardano le persone tra i 79 ed i 78 anni di età, che cominceranno a presentarsi negli ambulatori a partire dal 12 aprile: hanno aderito in 6.285. Per evitare il collasso del sistema informatico la Regione ha predisposto un «eliminacode virtuale» sul sito www.lapugliativaccina.regione.puglia.it che nei primi 10 minuti ha ricevuto 1.000 contatti saliti a 8mila nel giro di un’ora e 32mila a fine giornata.(gazzettamezzogiorno)
ECCO QUA QUESTA È L’ORGANIZZAZIONE DI M….A CHE ABBIAMO IN PUGLIA FINCHÉ AVREMO QUEL CO……E DI EMILIANO A GOVERNARE IN PUGLIA LUI CHE PARLA PARLA E SPARA MINCHIATE ALLA TV MANDANDO LA PUGLIA IN ZONA ROSSA PER COLPA DELLA LORO INCAPACITÀ GOVERNATIVA È ORGANIZZATIVA.
INTANTO I COMMERCIANTI CHIUSI DA TEMPO MUOIONO IN SILENZIO E NOI DOBBIAMO FARE SEMPRE LE PECORE PER NON SCATENARE UNA GUERRA PEGGIO DEI RIBELLI COME FANNO IN AFGHANISTAN, E VABBE STIAMOCI SEMPRE ZITTI FACCIAMO SEMPRE I FESSI SEMPRE I POLLI, PERO ATTENZIONE PERCHÉ LA CORDA SI È RIDOTTA AD UN FILO DI COTONE.