Arrivare. Tra cielo e mare. Tra montagne e nuvole, sognare. E sentire l’eccitazione, la paura, il furore nel cuore, nell’anima, nel sangue che scorre nelle vene.
E cominciare così il viaggio in California.
…le palme sono il primo segno tangibile di stare vivendo in quella realtà…
I palazzi che toccano il cielo, mentre le auto innumerevoli sfrecciano… instancabili.
Mai utilitarie. Poderose, sì. Decise, importanti. Non c’è tempo da perdere in California. E non ci si può accontentare dei piccoli spazi. Tutto deve essere enorme, abbondante. Rassicurante.
fotogallery e testo a cura di Daniela Iannuzzi