Melissa Russo, 29 anni e originaria della Puglia, è accusata di aver partorito una neonata nella foresteria di un night club a Piove di Sacco, Padova. La giovane, che lavorava come spogliarellista presso il night club “Serale,” ha dato alla luce la bambina nel bagno dell’appartamento sovrastante il locale. Alle 4:30 del mattino, una chiamata al pronto soccorso ha segnalato che “una bambina era rimasta incastrata nel water ed era sommersa d’acqua.” Ricoverata in ospedale, Russo è stata posta in stato di fermo con l’accusa di omicidio aggravato dal legame di parentela. Secondo alcune fonti, potrebbe aver cercato di liberarsi del corpo della neonata tirando lo sciacquone e spingendolo con le mani.
Sul luogo del ritrovamento non c’era più nessuno quando sono arrivati i carabinieri, ma le telecamere di una vicina autoricambi hanno ripreso quattro donne portate via da una quinta persona intorno alle 5 del mattino. L’autopsia sarà decisiva per stabilire le cause della morte, in particolare per verificare la presenza di acqua nei polmoni e confermare se la neonata fosse nata viva. Secondo l’ex proprietario del locale, Augusto Desirò, la donna era visibilmente incinta, sebbene lo avesse sempre negato e cercasse di nascondere la gravidanza con una panciera. I vicini raccontano che Russo era riservata e raramente si faceva vedere in compagnia.
Lo riporta OPEN.