FOGGIA – Istituire un premio per il “Foggiano dell’Anno” potrebbe rappresentare una spinta decisiva per rafforzare il senso di comunità e valorizzare le eccellenze locali. È questa la proposta lanciata dal movimento politico “Cambia-Con Angiola” attraverso un comunicato firmato dal segretario provinciale e consigliere comunale Nunzio Angiola e dal dirigente Alessandro Stelluto.
“Un riconoscimento che celebri uomini, donne, gruppi o idee che hanno lasciato un’impronta significativa nella vita cittadina può agire come potente motore di ispirazione – spiegano i due esponenti – e contribuire a stimolare un maggiore impegno civico.”
Valorizzare il territorio
Secondo Angiola e Stelluto, l’istituzione di questo premio potrebbe non solo rafforzare l’orgoglio collettivo, ma anche migliorare l’immagine di Foggia a livello provinciale, regionale e nazionale. “Celebrare storie di successo e momenti significativi aiuta a consolidare il senso di appartenenza e coesione sociale, un aspetto cruciale per una città come Foggia che affronta sfide e divisioni interne.”
I due rappresentanti di “Cambia” sottolineano anche l’importanza degli eventi pubblici legati alla premiazione. “Le cerimonie diventerebbero occasioni per favorire l’incontro tra generazioni e gruppi sociali, incentivando l’integrazione e lo scambio di idee.”
Proposte per il 2024
Il movimento ha già individuato alcuni nomi meritevoli per il 2024, tra cui:
- Le vittime di viale Giotto
- I quattro giovani tifosi del Foggia deceduti in un incidente (Samuel, Michele, Gaetano e Samuele)
- Il vigile del fuoco Antonio Ciccorelli, scomparso durante un’operazione di soccorso
- Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
- L’arcivescovo Mons. Giorgio Ferretti
- Il procuratore Ludovico Vaccaro
- Il campione olimpico Luigi Samele
Verso il voto cittadino
La proposta prevede che una commissione comunale selezioni una rosa di 10-15 candidati, sottoponendo poi la decisione finale al voto online dei cittadini foggiani tramite la piattaforma del Comune.
“L’amministrazione comunale si attivi subito – concludono Angiola e Stelluto –. Noi siamo pronti a collaborare per rendere questa iniziativa una realtà concreta e partecipata.”