Negli anni ‘90 internet faceva capolino nelle nostre case e su device che poi sono diventati sempre più smart. Da allora l’innovazione tecnologica in ogni ambito si è spinta velocemente senza alcun limite. Adesso l’algoritmo vorrebbe regolare i nostri comportamentie si ritorna a parlare delle grandi sfide etiche che si aprono con l’Intelligenza Artificiale, a cominciare dal lavoro per arrivare alla centralità stessa della persona. Ma cosa significa per le nostre vite, come sono cambiate le nostre prospettive, i rapporti social e quelli economici?A questi quesiti proverà a dare risposta Massimo Cacciari.
Professore, filosofo, scrittore, pensatore simbolo e figura cardine del dibattito politico contemporaneo: Massimo Cacciari sarà a Foggiamartedi 4 giugno alle 17.30, per la prima puntata del Festival Questioni Meridionali, nella splendida cornice di Palazzo Dogana. A introdurre e moderare l’incontro sarà Rossella Palmieri, professore ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Foggia.
Quello dell’Intelligenza Artificiale è un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico: panacea tecnologica per migliorare la vita delle persone o strumento diabolico per la manipolazione definitiva dei consumi e soprattutto del consenso. In presenza di tecnologie che decideranno del destino di tutti, l’alternativa sarebbe l’algocrazia, il potere degli algoritmi. Segnali che spingono Cacciari a parlare della necessità impellente di un umanesimo planetario all’altezza di queste prospettive scientifiche.
Quello di Massimo Cacciari con la città di Foggia è ormai un rapporto consolidato che si rinnova grazie all’impegno del comitato di Foggia della società Dante Alighieri presieduto dalla prof.ssa Donatella Di Adila. L’appuntamento con Massimo Cacciari è promosso dalla Società Dante Alighieri, ApsSpazioBaol in collaborazione con la Provincia di Foggia, la Fondazione dei Monti Uniti e la Biblioteca ‘La magna Capitana’.