MANFREDONIA (FOGGIA) – “Sono d’accordo con una sola affermazione fatta dal nostro ex sindaco nella sua colorita conferenza stampa: Manfredonia deve essere informata! Sì, Manfredonia deve sapere che non si può invadere la vita privata delle persone gettando fango gratuitamente, spinti dalla confusione e dall’orgoglio ferito del momento. Chiunque adotti tali atteggiamenti deve essere pronto a sopportarne le conseguenze dei contenuti diffamatori divulgati pubblicamente con il sottofondo delle risate e degli applausi dei propri tifosi.
Non posso restare in silenzio oggi, né l’ho mai fatto in passato, e non posso farlo dopo queste dichiarazioni imbarazzanti e denigratorie.
Non è giusto, non è leale, e soprattutto sono state pronunciate inaudite falsità. Il mio compagno, che forse sposerò ma non è ancora mio marito (si informi, ex Sindaco), è un operatore di polizia locale, non un semplice vigile che fa le frittate. È l’operatore di polizia locale di cui lei parla, uno che lavora con impegno per la nostra città da sette anni. Ogni giorno si mette al servizio della comunità, lavirando con assoluta dedizione. Si tratta di un uomo che opera in un settore gravemente sottorganico, spesso superando le ore di lavoro previste dal contratto senza ricevere il dovuto compenso per gli straordinari.
Per fare un esempio recente, mentre lei lo sbeffeggiava con i suoi ex colleghi, il mio compagno partecipava insieme alle altre forze dell’ordine allo sgombero di un immobile occupato illegalmente, affrontando situazioni di estrema fragilità e pericolo, nonostante un modesto stipendio mensile di 1.500 euro o poco meno.
Il vigile di cui ha parlato ha come compagna una ex consigliera che, in passato, ha sollecitato ripetutamente in Consiglio a procedere con lo sgombero di immobili detenuti abusivamente. Tuttavia, voi, che siete stati protagonisti di una divertente conferenza stampa, avete rimandato al giorno del mai tali sgomberi, adducendo continuamente scuse pretestuose.
Nella nostra famiglia siamo persone oneste, caro ex sindaco. Se il mio compagno, nell’esercizio delle sue responsabilità, ha multato anche i suoi ex colleghi della precedente maggioranza, significa che questi ex consiglieri invece di dare l’esempio di buon senso civico, hanno violato il codice della strada. Questo dimostra che il mio compagno ha agito con onestà e coscienza.
Il mio compagno, signor ex sindaco, non ha commesso errori sul lavoro né tantomeno fa frittate. È molto probabile che sia stato ingiustamente preso di mira durante la sua conferenza stampa diffamatoria, e per questo motivo mi riservo il diritto di tutelare i nostri diritti violati nelle sedi opportune”. Lo riporta l’ex Consigliera comunale del Partito Democratico Mariarita Valentino
Quando non si vogliono ammettere le proprie colpe si inventa e si denigra.
Ho fatto un grande errore a votarlo!
Oggi ho capito che è stato un bene liberarci di questo squallido personaggio.
Fai bene a querelarlo!
Mò pure le pulci parlano?