Statoquotidiano.it, 31 gennaio 2023. Cinque Reali Siti – Un anno ricco di avvenimenti, belli e brutti, per i Cinque Reali Siti, il 2023 che ormai sta chiudendo i battenti.
Il bilancio?
A conti fatti, un richiamo a fare meglio, considerando la perdita in termini di esempi di vita da non dimenticare e gli episodi di violenza mai vista prima e da non ripetere; come anche se ne potrebbe ricavare un’ispirazione, grazie a tutti gli sforzi, le sfide raccolte, i risultati raggiunti, ora in un Comune ed ora nell’altro.
Perché del positivo c’è sempre, basta coglierlo con sguardo propositivo e operativo.
L’ultimo mese, dicembre, purtroppo, è stato contrassegnato dalla perdita di nomi e presenze che con il loro impegno, la passione nel fare e l’abnegazione nel dare, hanno lasciato un segno indelebile nel cammino di crescita dei Cinque Reali Siti, su fronti diversi.
A Ordona, il 29 dicembre si spegneva Margherita Palladino, responsabile principale della Museo Herma. “Una donna giovane, forte, professionale, leale, gentile e dallo splendido sorriso” come nelle parole di Adalgisa La Torre, sindaca di Ordona “Una grave e dolorosa perdita.[…]La tua passione per il Museo e per Herdonia era contagiosa.
Faremo tesoro di tutto ciò che abbiamo imparato da te e con te.
Non ti dimenticheremo mai.
Ciao Margie ❤️”.
Nelle settimane precedenti, ad Orta Nova la dipartita di Felice il pasticciere. Un esempio di operosità silenziosa e creatività applicata al fare dolci che diventa arte a tal punto da essere riconosciuta e letteralmente premiata in più occasioni ed eventi.
L’anno 2023, in realtà, si era proprio già aperto con un’altrettanto triste perdita di una vita, anche questa da imprimere nella mente collettiva dei Cinque Reali Siti.
A gennaio, ad Orta Nova veniva infatti a mancare il noto e giovane avvocato Leonardo Trecca, che era stato assessore ai Lavori pubblici durante l’amministrazione Iaia Calvio.
Tre vite, insieme ad altre sicuramente, da ricordare per il loro esserci state fattivamente, non semplicemente perché si nasce e si vive, ma perché ci hanno messo del sentimento, della consapevolezza, degli obiettivi, delle ragioni, un lavorio quotidiano fatto di studio e ricerca. Valori, questi, da non trascurare, anzi. Semmai, da mostrare a chi rimane, perché ne tragga una spinta a fare almeno altrettanto.
Nel mezzo, una carrellata di momenti su cui vale la pena soffermarsi in queste ultime ore dell’anno che sta per congedarsi, al fine di trarne tutte le riflessioni possibilmente costruttive che potrebbero tornare utili per affrontare al meglio il vicinissimo 2024.
Chiaro, per cominciare, che i Cinque Reali Siti versano in una fase di emergenza criminalità. Alla quale sono effettivamente seguite una serie di azioni.
Nell’arco di un anno, sono infatti stati assaliti con bomba i bancomat degli uffici postali di Stornarella e Orta Nova, a dicembre; di Ordona, Carapelle e Stornara, nei mesi precedenti. Nessuno escluso, purtroppo.
Nello stesso mese di dicembre, era stata trovata in fiamme l’auto di un parroco, di Carapelle, don Claudio Carboni.
Nei mesi precedenti, a Stornara, la Polizia Locale in sit-in chiedeva aiuto allo Stato, perché era stata incendiata l’auto dell’ispettore della Polizia locale: in quell’occasione, i rappresentanti delle Polizie locali della provincia di Foggia e del Sindacato Nazionale S.U.L.P.L. si erano appunto riuniti per esprimere solidarietà al loro collega.
La Polizia di Stato, nel corso della serata del 25 settembre 2023, dava intanto esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di 4 soggetti di Orta Nova e Stornarella, sottoposti alle indagini preliminari per atti intimidatori perpetrati ai danni di un poliziotto in servizio presso la Squadra Mobile di Foggia e abitante nel comune di Orta Nova, a seguito del tentativo di incendio dell’abitazione del poliziotto, avvenuto il 17 giugno scorso con l’impiego di due taniche di benzina da 15 litri ognuna. In tale occasione, solo l’intervento tempestivo del Sovrintendente della Polizia di Stato permetteva di evitare che l’incendio dell’abitazione potesse comportare gravi conseguenze per tutta la sua famiglia, ivi dimorante. Non soddisfatti di tale azione, nelle notti immediatamente successive, e in particolare il giorno 19 e 20 giugno, i soggetti incendiavano due autovetture di proprietà di parenti dello stesso poliziotto.
Durante l’estate, inoltre, a Orta Nova veniva arrestata, con l’accusa di tentato omicidio, una 19enne che, nella serata del 31 agosto, sembrava aver accoltellato una sua coetanea a seguito di una lite.
A luglio, intanto, sempre ad Orta Nova, arrivava la definitiva conferma dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose: Orta Nova si andava attestando dunque tra i sei centri della provincia di Foggia sciolti negli ultimi otto anni, dopo Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, Cerignola e Foggia.
L’operazione veniva preceduta e seguita da una serie di interventi che hanno visto protagonisti rappresentati delle forze dell’Ordine, della Chiesa locale, del volontariato contro le mafie.
Il 12 giugno, data storica ormai, in apertura dei festeggiamenti della Festa Patronale di Sant’Antonio da Padova, intervenivano ad Orta Nova, infatti, il Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro; Monsignor Fabio Ciollaro, vescovo della Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano, Daniela Marcone e Don Luigi Ciotti, rispettivamente vicepresidente e presidente di “Libera”, che rappresenta a livello nazionale l’associazione impegnata da anni contro tutte le forme di mafie.
Qualche tempo dopo, a Orta Nova si riuniva il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con focus sull’area dei Cinque Reali Siti.
Ad ottobre, sempre ad Orta Nova, aveva luogo una missione religiosa cittadina che il Vescovo Ciollaro, in una sua lettera aperta, invitava a considerare come uno stimolo a rinnovare il proprio stile di vita: “Se le coscienze si risveglieranno” sono le sue parole “il lavoro dei missionari avrà ricadute sociali”.
Nel mentre, vari atti di incuria, inciviltà, vandalismo ai danni della collettività purtroppo non sono mancati, ponendo ancor più in risalto, e a chiare lettere, l’emergenza educativa, sociale e politica in cui i Cinque Reali Siti versano.
A Orta Nova, la villa comunale è stata deturpata da vandali che hanno rotto le panchine, scritto sui muri e rovinato un albero.
I rifiuti hanno continuato a prolificare nelle varie aree con conseguente degrado clamorosamente palpabile, come era stato evidenziato a proposito della zona del vecchio hotel Herdonia.
A Settembre, a Stornara, in alcuni terreni bruciavano per l’ennesima volta stoppie di residui vegetali scoperti dai Carabinieri.
Intanto, allarme vandalismo anche a Ordona, dove per qualche tempo alcuni ragazzi si “sono divertiti” a occupare Palazzo Tesse, “messo in sicurezza dall’Amministrazione Comunale a inizio mandato ma finito nel mirino di alcuni incoscienti, che, dopo aver divelto i muri, festeggiavano senza alcuna sicurezza, mettendo in grave pericolo la propria incolumità e quella degli altri”.
A Carapelle, anche il campo sportivo comunale “Francesco Paolo Di Gioia” diventava preda dei vandali, secondo quanto denunciato dal sindaco della cittadina dei Cinque Reali Siti, Umberto Di Michele, che in un video sottolineava come “in questi giorni sarebbero dovute partire le prenotazioni per le attività previste” quali tennis, pallavolo, calcio a 5, basket ma “abbiamo trovato lo scempio per colpa di bulletti che vogliono vandalizzare il paese”
A Stornara, intanto, veniva smantellato il cosiddetto «ghetto dei bulgari» e le famiglie che lo abitavano trovavano sistemazione nella nuova foresteria del paese.
Non sono, inoltre, mancate le difficoltà nell’ambito delle attività economiche relative al settore di punta del territorio, ossia l’agricoltura: la diffusione della peronospora nelle campagne, causata dalle frequenti piogge avvenute nei mesi di maggio e giugno, ha infatti causato danni alle produzioni di uva mettendo quasi in ginocchio diversi produttori.
A completare il quadro infausto, l’improvvisa rottura di una condotta di adduzione principale che serve gli abitanti di Ordona, Carapelle, Stornara, Stornarella, Cervaro, Borgo Mezzanone, Borgo Incoronata e l’area a nord di Cerignola, che ha portato ad un razionamento dell’acqua corrente per più di una settimana per migliaia di abitanti dei paesi del sud est di Foggia.
Non sono tuttavia mancate le note positive, da leggere come indice di un certo sussulto di orgoglio, entusiasmo e voglia di emergere e dare che fortunatamente sopravvive e resiste nei Cinque Reali Siti. E che deve rappresentare la chiave di volta da cui necessariamente ripartire, ricominciare.
Il 7 dicembre, a Stornara, ha avuto luogo il “Rap against the war”, il festival del Rap all’insegna della Pace.
Carapelle ha brillato nel panorama musicale internazionale, e creativo, in più occasioni. Con il talento di Giuseppe Ventriglio, in tournée in Cina a 19 anni; con la passione e un talento innati per i presepi di Onofrio Parrella; a luglio, con il “Borgo d’Autore Experience”; all’Auditorium di Carapelle, con “Sinfonie d’autore”, viaggio musicale e itinerario di conoscenza dei castelli del Sub Appennino per promuovere il territorio e la sua storia.
A Stornara, ritornava più forte che mai l’attesissimo Festival di Street Art “STRAMURALES 2023” creato e portato avanti dall’Associazione Stornaralife aps, con il titolo “Desperate World”, dal 31 Luglio al 13 Agosto 2023.
A Ottobre, sempre a Stornara, aveva luogo la settimana dello sport e della salute con screening gratuito per le donne
E, ancora a Stornara, giocava un match ufficiale con la maglia della propria città a 72 anni, in Terza Categoria Puglia nella sfida tra Soccer Stornara e Ascoli Satriano, Sebastiano Posilipo, classe 1951 e presidente del club foggiano. Grande esempio di vitalità e tenacia, oltre che di generosità e abnegazione nei casi di necessità.
Nasceva, intanto, la prima cooperativa di comunità dei Cinque Reali Siti, promossa dall’associazione Arci “Travel” di Stornara, capofila del progetto “Capa-City: città capaci e connesse” e vincitore dell’Avviso Puglia Capitale Sociale 3.0 della Regione Puglia.
I vini Marilina e Ninù delle Cantine Spelonga di Stornara salivano sul tetto del mondo vincendo ben due medaglie d’oro.
Ad Agosto, Ordona si preparava alla Notte Bianca: “Evento unico nei Cinque Reali Siti”, secondo l’organizzatore Zenga.
A Orta Nova, l’Associazione “Misericordia” si impegnava nella Marcia della Pace coinvolgendo gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Due giovani talenti della musica rap della città di Orta Nova, Gabriele Rizzo e Lorenzo Granato, noti come i “Drip Dealers”, lo scorso 22 Luglio riuscivano ad esibirsi al prestigioso “Dodji na Amfi” Festival, uno dei più importanti eventi dedicati all’hip hop e al rap dei Balcani.
Nel Campionato Nazionale di Pesistica, Giovanni Del Grosso di Orta Nova si riconfermava vice campione italiano Under 15.
Risultato di grande nota, si completavano i lavori ad Orta Nova della Casa Divina Provvidenza, “Struttura senza precedenti a Orta Nova”, opportunità per i poveri di trovare un solido riferimento dedicato a loro nei Cinque Reali Siti. Il progetto MI. T. O. “Misericordia Terra Ospitale”, intanto, vedeva coinvolti a Orta Nova 25 ragazzi in età scolastica a rischio dispersione e con famiglie in difficoltà lavorative, con, quali partner del progetto, anche la Parrocchia BVM di Lourdes di Orta Nova, la quale collaborava attivamente con educatori.
Bellissima, quasi a inizio 2023, l’iniziativa “Riapriamo il Cine Teatro Cicolella di Nova” petizione lanciata da una classe dell’IC Sandro Pertini, su change.org, appassionata di cinema e teatro, volta a ridare lustro alla sala in oggetto, chiusa al momento al pubblico.
A Stornarella, sempre sul fronte della cultura, il CEPELL – istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della cultura – riconosceva alla stessa località la qualifica di “Città che Legge” e per tutto il mese di maggio, l’Amministrazione comunale, tutte le scuole del territorio, il gruppo di lettura “Gli Spaginati”, la Proloco, l’APS “Le Rane, l’Associazione “Teatro e Musica” e i Volontari del Servizio Civile organizzavano una serie di attività ed eventi culturali.
Per quello che riguarda la salute ambientale del territorio dei Cinque Reali Siti, importante poi il fatto che, dopo un lungo lavoro iniziato il 14 settembre del 2022 quando il Presidente del Consorzio e sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, aveva incontrato i sindaci Umberto Di Michele (Carapelle), Adalgisa La Torre (Ordona), Domenico Lasorsa (Orta Nova), Roberto Nigro (Stornara) e Massimo Colia (Stornarella) con i quali, all’unanimità, si è deciso di percorre la strada di una gara unitaria per i servizi di spazzamento e raccolta dei rifiuti.
In primavera, sul fronte della politica, i Cinque Reali Siti si sono divisi tra momenti no e momenti di entusiasmo: ad Aprile, si concludeva l’esperienza con l’Amministrazione Lasorsa a Orta Nova; mentre a Carapelle, Umberto Di Michele si riconfermava, nella tornata elettorale, primo cittadino dichiarando: “Sarò il sindaco di tutti, ora finiamo il lavoro iniziato”.
Partite, in questo 2023, varie iniziative a favore dei giovani: da febbraio, il progetto “Jobortunity”, finanziato sulla base dell’avviso pubblico “Punti Cardinali e valido per la formazione e il lavoro, pubblicato dalla Regione Puglia,e che si articola anche grazie al supporto di alcuni partner tra cui il Comune di Stornarella, in qualità di soggetto proponente, dell’Università degli Studi di Foggia, di Adtm srl, di AKA srl, dell’A.T.S “Co.Stru.I.Re” – Factory Estrazione dei Talenti, di Humangest, del Consorzio IN.TE.SE. Innovazione Tecnologie Servizi, di Projecting STP SS.
Da Gennaio, a Stornara veniva reso attivo lo 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, il sabato 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 dalle 𝟏𝟎.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟑.𝟎𝟎, SI-WORK, un punto di ascolto costituito con la finalità di valorizzare le competenze personali di ciascuno al fine di fornire gli strumenti per una ricerca attiva di lavoro.
Infine, degno di nota anche il fatto che l’Unione dei Cinque Reali Siti si sia aggiudicata in questo 2023 un finanziamento di 45.000 per la costruzione di piste ciclabili di collegamento tra i comuni che ne fanno parte con risorse economiche arrivate dalla Regione Puglia a sostegno della mobilità sostenibile. “Con queste risorse – aveva detto l’allora presidente dell’Unione Umberto Di Michele – diventerà una realtà la riduzione dell’uso individuale dell’auto privata ma anche l’abbattimento dei livelli di inquinamento e la riduzione dei consumi energetici”.
Insomma, il dado, tanti dadi sono stati tratti.
Ragioni per insistere, non demordere e salutare con spirito di efficacia per il futuro l’anno che volge al termine e con gratitudine per tutti coloro che lo hanno reso migliore con il loro esserci stati.
mi fa molto piacere leggere cosa succede al mio amato paese Orta, ma al contempo, provo dolore per le notizie che …”Haime’ vengono messe in evudenz. Grazie alla signora Iannuzzi e al giornale “Lo sguardo’ di Annito Di Pietro, con il suo fidatissimo Antonio Mauriello e i suoi collaboratori che ci tengono sempre informati a noi “trasferiti” nel mondo. ma orgogliosissimi di avere sangue pugliese. Auguro un anno di prosperita’ e la forza di superare tutte le avversita’ che incontrate sulla vostra strada.