Statoquotidiano.it, 15 ottobre 2023. Stornara – Una bella pagina di cultura è stata scritta nelle serate del 14 e 15 ottobre presso l’Auditorium di Carapelle, dove l’associazione “La voce delle donne” di Stornara ha portato in scena la commedia “Cani e gatti” del grande autore del Novecento Eduardo Scarpetta.
Uno spettacolo che ha visto tra gli attori, tutti non professionisti eppure ognuno ben calato nel proprio personaggio, la partecipazione “anima e corpo” anche di Roberto Nigro, sindaco della cittadina nota, tra le varie cose, per il Festival di Stramurales.
“Una bella esperienza” così il primo cittadino “Avevo già fatto teatro con la nostra regista per ben 14 anni e riprendere, dopo un periodo di pausa, è stato davvero emozionante. Soprattutto per il fatto di tornare a provare con gli altri attori a dedicare del tempo a questa importantissima arte, il teatro, che è cultura e che, secondo me, dovrebbe essere insegnata nella scuola, perché aiuta ad aprirsi, a stare con gli altri, a confrontarsi e a crescere.
Tale esperienza, inoltre, è stato un modo per porre in essere fattivamente una particolare sinergia tra amministrazione comunale di Stornara e associazioni presenti sul territorio, che insieme, a mio parere, possono davvero contribuire alla crescita della collettività”.
In una sala che ha visto una larga partecipazione di pubblico, la vicenda, messa in scena dal gruppo di stornaresi in una cornice scenografica davvero apprezzabile, narrava di una coppia di giovani coniugi alle prese con una serie di fraintendimenti nei quali il rapporto si andava complicando, fino a coinvolgere vari altri personaggi, per poi risolversi solo grazie a provvidenziali chiarimenti e all’amore.
A rendere possibile la rappresentazione, tra gli altri, la regista Maria Solomita, con Antonella Di Gaetano e Annarita Bancone.
“Ci abbiamo messo la faccia e le brutte figure, qualora ce ne fossero state, non ci spaventano. Anzi, ci danno la spinta per andare avanti, perché lo facciamo con amore”, così nella prima serata la Solomita, che ha poi risposto alle seguenti domande di Statoquotidiano.
Da cosa nasce l’associazione “La voce delle donne” le abbiamo chiesto.
“Fin dal 2013, quando è stata inaugurata, la nostra associazione si è sempre posta i seguenti obiettivi: diffondere la cultura; ampliare la conoscenza della letteratura, dell’arte, e del teatro, attraverso contatti tra persone, enti, associazioni; allargare gli orizzonti didattici di operatori , insegnanti, educatori, affinché sappiano trasmettere l’amore per la cultura come un bene per la persona e come valore sociale; favorire una crescita umana e civile della comunità.
I nostri obiettivi, dunque, non sono solo di genere, come si potrebbe pensare guardando alla nostra denominazione. Anche se certamente abbiamo celebrato ricorrenze importanti come quella della giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, e dell’8 marzo, come anche abbiamo organizzato corsi di informazione sulla violenza di genere, sia all’interno che all’esterno della nostra associazione”
Da cosa è nata l’idea dello spettacolo “Cani e Gatti”?“Innanzitutto va detto che noi amiamo comunicare attraverso il linguaggio teatrale tutti quei valori che da sempre ci guidano. Amiamo il teatro e per noi questo rappresenta un validissimo strumento per veicolare tutta una serie di messaggi.
Abbiamo dunque pensato a “Cani e gatti” perché è una commedia che pone l’accento sulla problematica del rapporto di coppia con paradossi che fanno parte della vita di tutti i giorni”
Quanto tempo è stato necessario per preparare lo spettacolo?
“I preparativi sono cominciati a marzo 2023, ma si consideri che nel mentre le prove hanno subito diverse battute d’arresto, anche perché molti degli attori coinvolti avevano e hanno da seguire il loro lavoro e altri impegni.
Nonostante ciò, tutti loro hanno fatto ogni sforzo possibile, e fino allo sfinimento, per la buona riuscita dello spettacolo, scegliendo di gustare l’eterna bellezza del teatro”.
Chi si è occupato dei costumi?
“I costumi sono stati forniti dalla sartoria Sciangrillà di Foggia”.
Ad essere presente alle due serate, anche l’assessora alla Cultura, Spettacolo e Turismo di Stornara, Adriana Russo.
“La rappresentazione è stata ben impostata con picchi di umorismo esilaranti” il suo commento a Statoquotidiano “Gli attori, benché amatoriali, sono stati tutti bravissimi e si sono immedesimati perfettamente nei personaggi”.
Nel corso della serata del 14 ottobre, la Russo ha omaggiato con una targa l’associazione La voce delle donne: “come segno di riconoscimento” ha poi spiegato alla nostra testata “nei confronti di questa associazione a cui ci sentiamo molto vicini per l’opera di divulgazione della cultura che ha iniziato 10 anni fa e che continua ancora oggi”.
Nella serata del 15, poi, l’amministrazione del comune di Stornara ha voluto consegnare una targa anche alla famiglia di Pasquale Pastino: “un amico della nostra comunità, scomparso” le parole dell’assessora Russo “che ha sempre partecipato alle rappresentazioni teatrali mostrando grande capacità come attore e protagonista della scena”.
Ovviamente nn sono contro gli animali, ma con tutti i problemi che ci sono, dalla sporcizia alla delinquenza, questi dell amministrazione nn hanno niente da fare? Assurdo, senza parole!! Si mettono pure in bella mostra….😡😡