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SCUOLA Orta Nova, IIS A. Olivetti, viaggio Erasmus+ in Portogallo domani al termine

Esperienza ricca e costruttiva che non si chiude con la fine del viaggio

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
29 Marzo 2024
5 Reali Siti // Cronaca //

Tornano in Italia il 30 marzo i nostri studenti impegnati per un mese, a partire dal 28 febbraio scorso, in esperienza Erasmus+ nella città di Guimaraes, la località dove secoli fa andò componendosi il primo nucleo del Portogallo, nato ufficialmente nel 1128, durante la Battaglia di São Mamede, quando il coraggioso Alfonso si dichiarò prima Principe e poi nel 1139 primo Re del Portogallo, riconoscendo la sua indipendenza grazie anche all’appoggio della Santa sede e al riconoscimento papale di Alfonso I nel 1179.

Prima capitale del Portogallo fu in origine proprio Guimarães, poi Coimbra, infine, nel 1255,  la capitale venne spostata a Lisbona.

Il periodo all’estero rappresenta per il nostro Istituto un’esperienza formativa per la crescita personale degli studenti coinvolti, oltre che per la realtà didattica ed educativa di tutta la comunità, e per l’acquisizione di competenze trasversali (capacità di relativizzare le culture, di avere fiducia nelle proprie capacità, di sviluppare responsabilità e autonomia per il proprio progetto di vita e di accrescere il proprio pensiero critico e creativo) coerenti con le competenze chiave stabilite dall’Unione Europea.

Quando i 21 studenti e studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Olivetti” di Orta Nova sono partiti alla volta di Guimaraes il 28 febbraio scorso, non iniziava per loro semplicemente un viaggio, ma anche e soprattutto un’esperienza che aveva l’intento di ampliare i loro orizzonti culturali e personali, sia in termini scolastici che in relazione al mondo del lavoro. Accompagnati, nelle prime due settimane, dal prof Leonardo Traisci; dalla profssa Daniela Iannuzzi, coordinatrice e referente che ha ideato il progetto Erasmus+ cui tale esperienza fa capo; dal prof. Alfredo Coppola, rimasto con gli studenti per l’intero mese a Guimaraes; e, per la seconda quindicina del mese, dai proff Marco Oliano e Immacolata Ruggiero, questi giovani si sono immersi, giorno dopo giorno,  in una cultura nuova, adattandosi ad un ambiente diverso, ma ricco di stimoli.

I primi giorni non sono stati privi di sfide: la lingua, le abitudini, la cucina diversa, e il ritmo di vita di Guimaraes, definita comunque a livello nazionale “città sicura e ben vivibile”, hanno richiesto un rapido adattamento. Con spirito resiliente e menti aperte, comunque, studenti e studentesse hanno man mano intessuto i fili di una serie di relazioni  ricche e coinvolgenti.

Sul posto, partner formativo per la crescita dei nostri giovani, la DESINCOOP, con direttore responsabile la dottssa Luisa Oliveira

L’incontro con DESINCOOP ha permesso a studenti e studentesse di immergersi fin da subito nel ‘work based learning’, un approccio che fonde teoria e pratica, essenziale per affinare le competenze professionali in contesti reali.

Così, attraverso la partecipazione alle lezioni scolastiche di mattina, presso l’Istituto Francisco de Holanda – che conta circa 1500 alunni di scuola superiore con 16 indirizzi di studio – e il lavoro in varie aziende, scelte sulla base delle attitudini e degli indirizzi di provenienza degli studenti, i nostri ragazzi e le nostre ragazze non solo hanno acquisito competenze pratiche, ma anche la capacità di navigare in un mercato del lavoro sempre più globalizzato.

Anche il tempo libero è stato ricco di stimoli ed occasioni di scoperta.

Diverse le località portoghesi esplorate, come definito sin dall’inizio del progetto. Aveiro, la cosiddetta Venezia del Portogallo; Porto, città movimentata; Coimbra, che ospita la magica sede dell’Università più antica del paese; Fatima, con le suggestioni religiose e del paesaggio naturale che la caratterizzano; la capitale Lisbona, con il suo litorale rivolto all’oceano Atlantico e le sue viuzze affascinanti attraversate dallo storico tram 28.

E poi, ancora, i pomeriggi al centro Padel di Guimaraes, quelli in montagna presso Montalegre con l’occasione di fare un tuffo nelle acque termali caldissime che costellano l’area; il salto presso il santuario di Penha incastonato nel verde della collina che veglia e vigila sui vimaranensi, gli abitanti di Guimaraes; il corso di ceramica alla DESINCOOP; la partecipazione all’evento Robo Party  presso l’Università del Mihno; la visita dello stadio con la possibilità di assistere ad una partita con la squadra/team del cuore di molti abitanti di Guimaraes, il Vittoria appunto.

E non è finita.

Ora, a scuola, presso l’Olivetti di Orta Nova, gli studenti e le studentesse di ritorno dal viaggio, porteranno alla comunità scolastica il racconto di quanto appreso in una fase costruttiva di condivisione e disseminazione.

Ne danno notizia, la preside Maria Carbone e la dsga Maria Rosaria Iannuzzi, che con entusiasmo e impegno hanno seguito le varie fasi della realizzazione del progetto.

Comunicato stampa I.I.S. “A. Olivetti”

Orta Nova Fg

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