“Leggo con vivo stupore il post del sindaco, denso di ricostruzioni che, nella migliore delle ipotesi, sono menzognere.
Nel mio precedente intervento sui social e durante l’intervista rilasciata al direttore di “Stato Quotidiano”, ho evidenziato che il Comune ha affidato attività di rilevanza sociale a una costituenda associazione di scopo sociale, con capofila il Consorzio di cooperative sociali “Aranea”. Questo consorzio emette regolarmente fatture per l’esecuzione di tali servizi e deve ricevere ulteriori, rilevanti liquidazioni di somme da parte dell’amministrazione municipale. È importante sottolineare che il sindaco è stato vice-presidente di questo consorzio fino al 2019.
Ho inoltre affermato che il consorzio è composto dalla cooperativa sociale “Le Radici e le Ali”, di cui la consorte del sindaco è stata vice-presidente fino al 28 giugno 2024 e attualmente è consigliere, come confermato dallo stesso sindaco. Ho aggiunto che il Consorzio “Aranea”, affidatario di servizi sociali comunali, include anche la cooperativa sociale “Arcobaleno”, il cui presidente del consiglio di amministrazione è, attualmente, il sindaco Domenico La Marca. Questa informazione è confermata da documentazione ufficiale, tra cui le visure camerali e le descrizioni sul sito della cooperativa sociale “Arcobaleno”.
Dunque, le asserite dimissioni rassegnate dal sindaco, contrariamente a quanto artatamente evidenziato, non risultano da alcun atto ufficiale. Chi sta quindi sostenendo il falso?
Inoltre, dal sito della cooperativa “Arcobaleno”, emergono numerose tracce di intense collaborazioni nel tempo tra questa e il Consorzio Aranea, cui il Comune deve corrispondere risorse finanziarie.
Sarebbe interessante approfondire l’ulteriore vicenda inerente la Comunità alloggio denominata “Santa Maria Madre della Vita”, presente all’interno della Caritas diocesana e destinata ad ospitare gestanti e madri con figli. Alla luce del piano sociale di zona, anche queste attività risultano affidate ad Aranea. Pertanto, quali attività ha svolto o sta espletando presso la comunità alloggio la cooperativa “Le Radici e le Ali”, di cui la consorte del sindaco è stata vice-presidente fino al 28 giugno 2024 ed è oggi consigliere?
Il sindaco, che sostiene di essere portatore di trasparenza, dovrebbe chiarire anche questo punto.
Inoltre, sarebbe interessante apprendere dal direttore della Caritas cittadina o dai vertici ecclesiastici se siano a conoscenza dell’effettiva realizzazione di tali iniziative di accoglienza da parte del consorzio Aranea e/o della cooperativa “Le Radici e le Ali”.
In conclusione, durante la campagna elettorale, non ho infangato nessuno, ho cercato confronti che mi sono stati negati e ho lottato per essere ammesso a incontri da cui ero stato inopinatamente escluso, in tema di legalità. Per quanto mi riguarda, l’etica, prima ancora della legalità, richiede uno sforzo di coerenza, che discende dal possesso di tale dote. La città necessita di verità e di legalità, non di proclami o visioni oniriche, non fondate su condotte conseguenti e concrete”.