LECCE – “Siete a Gallipoli, in Puglia, volete una bottiglietta d’acqua perché la vostra bambina sta ‘morendo’ di sete e vi accorgete di non avere contanti nel portafoglio.
In un locale, dove tra l’altro c’erano anche tanti turisti, ne volevo comprare due pagando col bancomat.
Cosa è successo? Il barista mi ha detto che, per due euro, lì non accettano il bancomat”.
La denuncia, veicolata attraverso un video postato su TikTok da un giovane papà, è stata rilanciata nelle scorse ore sui social da PugliaFenomenale: una pagina che, tra Instagram e Facebook, conta circa 350mila follower.
“È successo a Gallipoli, ma poteva succedere ovunque – sottolineano da PugliaFenomenale, condividendo il reel del genitore infuriato -.
Pubblichiamo la denuncia di questo ragazzo per sensibilizzare i vari commercianti affinché certi episodi non accadono più. Certe cose non sono tollerabili nel 2024”. Un concetto, quest’ultimo, evidenziato anche dal giovane papà nel suo video.
“Capisco tutto, le tasse e le difficoltà di gestori e proprietari dei locali nel far quadrare i conti – dice nel suo breve filmato –, ma davanti a una bambina che ha sete non puoi dirmi di andare a prelevare a uno sportello lontano da lì una decina di minuti.
È inaccettabile. Grazie a Dio, in un altro bar, ci hanno dato l’acqua…”.
Lo riporta telebari.it
….un po’di informazione più corretta non sarebbe male….non è un caccia della nostra aeronautica militare…ma un F.18 hornet…
Vergogna!
Ma tutta questa ostilita verso le carte si fa fatica a capirla.oltretutto fino a 10 euro non si pagano commissioni e in piu si favorisce il commercio.solo in Italia succede questo
Il fatto che una bimba avesse una gran sete e’ veramente un aggravante da denuncia penale! La storia non deve finire quale gossip ma deve essere portata all’ attenzione dei carabinieri. A prescindere che il pagamento con carta bancomat è divenuto ormai quasi il solo sistema di transazione nel mondo. In ottimo luogo si e itano contagi che banconote e monete possono trasmettere, in secondo luogo la tracciabilità non permette evasione fiscale. Un capo ad una giornata di pagamenti da uno a tre euro ne capitano tantissimi e nella maggior parte dei casi non viene emesso scontrino fiscale. Si tratta di evasione da imposte per migliaia di euro, da ultimo queste persone che non accettano pagamenti bancomat per pochi importi dovrebbero subire la revoca di esercizio pubblico. Denuncia alle autorità sulla piazza inoltre
Che lo riporti telebari… Mmah non credo che in qualsivoglia locale o bar nel Salento se si chiede dell’acqua per una bimba che ha sete venga negata, dipende anche dal modo con cui viene richiesta… Poi per quel che riguarda il pos siamo indietro, ma non nel Salento, provi a chiedere a uno stabilimento di bari se possono pagare un euro con bancomat…
VERGOGNATEVI,FAR PATIRE LA SETE A UNA BIMBA È COSA SCHIFOSA E GRAVE,DOVRESTE FINIRE IN UN LUOGO DI RIEDUCAZIONE SOPRATTUTTO DELLA VOSTRA COSCIENZA.
In attesa di moderazione …..il mio commento? Ma x favore c’è ne sarebbero da dire di cose!!! Fate così….BANNATELO E DICIAMOCI ADDIO NE VALE LA PENA SIGNORI CARI.
Il problema é che lo stato ammazza i piccoli locali con tasse assurde e commissioni, un locale che ha un utile di 100000 euro l’anno paga 53000 euro di tasse, assurdo. Per questo i commercianti non gradiscono le carte, se fosse tutto tassato non stanno in piedi. Non é vero che fino a 10 euro non si pagano commissioni, lo fa solo nexi per quest’anno, si usasse satispay funziona così.
Andrò controcorrente ma un padre che porta in giro la figlia piccola in una giornata di estate e non ha 1 (un) euro in contanti mi sembra un episodio più grave della questione pos o non pos.
E se la carta ti da problemi cosa fai?
Se va via la corrente cosa fai?
Bene l’utilizzo delle carte ma sarebbe quantomeno opportuno avere sempre del contante, specie se si hanno bambini.
P.S.: l’utilizzo esclusivo della moneta digitale pone le banche in una posizione di forza dalla quale l’utente non può esimersi. Ad esempio: non ci sono più contanti e da oggi puoi pagare solo con la carta? bene da domani se vuoi la carta che adesso ti costa 2€ al mese me la paghi 5€ al mese altrimenti ti attacchi tanto non puoi pagare in altro modo.
Dimenticavo:
ebbasta con sta storia della Puglia che tanto ti mandavano affanculo anche al nord e in 4/5 dell’europa
A quegli individui che pagano pure il caffè con il Pos, dovrebbero perdere il telefono o la carta che farebbero se avessero necessità di un qualsiasi bene? Quindi la carta di credito è utile ma smettiamola di usarla per un ghiacciolo. La miglior gestione delle spese per i.meno abbienti e quello di aver al primo del mese il tot della pensione e verso la fine dei 30 giorni capite quanto ancora si può spendere. Almeno questo è lapilasdiamo.
Nome del bar. Indipendentemente dalla bambina che moriva di sete, i negozianti sono obbligati ad accettare le carte. La finanza che fa? Andasse a multare questo barista.