CERIGNOLA (FOGGIA) – La Procura di Foggia ha conferito al Professore Vittorio Fineschi, tra i più esperti del settore, l’incarico di effettuare l’autopsia sul corpo di Natasha Pugliese, la 22enne deceduta lo scorso 4 settembre durante un’operazione chirurgica presso gli Ospedali Riuniti di Foggia.
Nel frattempo finiscono nel registro degli indagati, per atto dovuto, come riporta l’Ansa, venti persone tra medici, infermieri e operatori sanitari per chiarire l’esistenza o meno di motivi che abbiano portato colpevolmente alla morte della ragazza cerignolana.
Nello specifico, le circostanze da monitorare vanno dal periodo che intercorre tra il 16 agosto e, appunto, il 4 settembre, quando Natasha è stata trasportata d’urgenza presso il reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico.
L’altro filone di indagine, invece, riguarda l’aggressione che amici e parenti della vittima hanno perpetrato ai danni dei medici, in una notte di violenza cieca e subito dopo la comunicazione del decesso di Natasha.
Il personale sanitario fu costretto a barricarsi in uno stanzino del reparto per sfuggire, vanamente, all’aggressione, che i familiari della vittima non hanno negato.
L’autopsia è prevista per domani, 18 settembre alle 13:00. Poi sarà la Procura ad indagare sulle eventuali responsabilità del personale medico e sull’aggressione da questi subita.
Lo riporta marchiodoc.it