Bari. Ieri mattina, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Majorana” di Bari, è stato ufficializzato il primo protocollo in Italia a tutela dei docenti scolastici. L’accordo è stato firmato tra lo SNALS CONFSAL Puglia, rappresentato dal segretario regionale prof. Roberto Masciale, e l’associazione Gens Nova ODV, presieduta dall’Ispettore di Polizia di Stato in congedo, nonché presidente nazionale, Antonio Genchi.
Durante la conferenza stampa, l’avvocato Antonio La Scala, fondatore di Gens Nova e responsabile dell’attuazione del protocollo, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa, sottolineando l’importanza della prevenzione e della formazione per tutelare i docenti, troppo spesso vittime di episodi di violenza e mancanza di rispetto. La Scala ha evidenziato come il protocollo intenda creare una rete di supporto e tutela legale per gli insegnanti, fornendo strumenti concreti per affrontare situazioni di disagio e minacce nel contesto scolastico.
A sostegno dell’iniziativa, erano presenti anche l’Onorevole Rossano Sasso, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, e la dott.ssa Giuseppina Lotito dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, i quali hanno riconosciuto il valore pionieristico di questo protocollo, unico nel suo genere in Italia, e ne hanno sottolineato l’importanza per la salvaguardia del personale scolastico.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Angela Rubino, promotrice dell’iniziativa, che ha contribuito in modo determinante alla realizzazione di questo progetto. Il protocollo, al momento esclusivo della regione Puglia, punta a diventare un modello replicabile su scala nazionale, dimostrando l’urgenza di azioni concrete per garantire la sicurezza e la serenità del corpo docente nelle scuole.
L’evento rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento e la tutela dei diritti dei docenti, i quali spesso si trovano a fronteggiare difficoltà in assenza di adeguati strumenti di difesa. Grazie a questa nuova sinergia tra sindacati, associazioni e istituzioni, si auspica una crescente attenzione verso il benessere del personale scolastico, fondamentale per la qualità dell’educazione nel nostro Paese.
Dopo le aggressioni subite dal personale medico di Foggia, si sta procedendo a riunioni per diverse categorie di lavoratori chiedendo la tutela e diritti alla sicurezza.
Tale tutela e diritti vanno estesi all’intera CITTADINANZA, che da anni è succube di una micro e macro CRIMINALITÀ che, grazie a leggi di me….da che abbiamo in Italia, riescono a padroneggiare sull’intero territorio nazionale, mentre al governo si parla di provvedimenti svuota carceri, come se non bastasse.