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"ANNA RIZZI" Manfredonia. “Crisi assistenziale”: Galli denuncia la difficoltà dell’Anna Rizzi e chiede soluzioni urgenti

L’assessore al welfare ha assicurato che è in corso un’interlocuzione continua con gli organi regionali

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
16 Ottobre 2024
Cronaca // Manfredonia //

Manfredonia. In una recente seduta del Consiglio Comunale di Manfredonia, il consigliere Ugo Galli ha sollevato due interrogazioni all’amministrazione comunale sul tema della fragilità sociale, sottolineando la necessità di interventi rapidi e concreti per supportare le strutture e le persone più vulnerabili della città. Galli ha chiesto aggiornamenti e impegni chiari in merito a due situazioni di criticità: il grave stato di difficoltà in cui versa la storica associazione Anna Rizzi e le condizioni assistenziali presso la RSSA “Santa Maria di Pulsano” di Monte Sant’Angelo. Inoltre, il consigliere ha richiamato l’attenzione sul ruolo del garante per i diritti delle persone disabili, insistendo affinché questo organo possa finalmente esercitare pienamente le proprie funzioni.

La situazione della Casa di riposo “Anna Rizzi”

La prima interrogazione ha riguardato la situazione della Casa di Riposo “Anna Rizzi”, un importante punto di riferimento cittadino nell’assistenza alle persone fragili, che da anni affronta gravi difficoltà operative e finanziarie. La crisi è culminata nel mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti, una condizione che sta mettendo in ginocchio l’associazione e rischia di compromettere la qualità del servizio offerto alle persone più vulnerabili.

“In qualità di consigliere, ho ritenuto doveroso portare all’attenzione del Consiglio la situazione insostenibile in cui si trova l’Associazione Anna Rizzi, un simbolo della solidarietà e del supporto alle persone fragili nella nostra comunità,” ha dichiarato Galli. “I dipendenti non ricevono lo stipendio da anni, e questo è inaccettabile. Abbiamo chiesto chiarimenti all’assessore al welfare su quali misure l’amministrazione intenda adottare per risolvere questa crisi.”

L’assessore al welfare ha assicurato che è in corso un’interlocuzione continua con gli organi regionali per cercare una soluzione che possa sbloccare i fondi e risolvere le problematiche segnalate. Galli ha espresso apprezzamento per la risposta ricevuta, ma ha voluto sottolineare l’importanza di passare dalle parole ai fatti.

“Ringrazio l’assessore per l’impegno espresso, ma vigileremo affinché gli impegni presi vengano concretamente mantenuti. La situazione è critica e richiede soluzioni rapide per evitare che il lavoro prezioso dell’Associazione Anna Rizzi venga definitivamente compromesso,” ha aggiunto Galli.

Le condizioni alla RSSA “Santa Maria di Pulsano”

La seconda interrogazione del consigliere Galli ha riguardato la situazione dei concittadini che si trovano presso la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSSA) “Santa Maria di Pulsano” a Monte Sant’Angelo. Galli ha richiesto chiarimenti in merito alle modalità assistenziali riservate ai pazienti, sottolineando l’importanza di garantire loro un’assistenza adeguata e dignitosa.

“Ho chiesto che venga posta la massima attenzione sulle condizioni dei nostri concittadini presenti presso la RSSA di Monte Sant’Angelo. È essenziale che a queste persone vengano garantite cure e assistenza adeguate, soprattutto in un momento storico in cui le fragilità emergono con maggiore forza,” ha spiegato Galli.

Anche in questo caso, l’assessore al welfare ha rassicurato il consigliere, affermando di aver già avviato contatti con l’amministrazione di Monte Sant’Angelo per monitorare la situazione e garantire che gli standard assistenziali siano rispettati.

Galli, pur apprezzando le rassicurazioni ricevute, ha ribadito la necessità di un’azione concreta e costante: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Le promesse vanno seguite da azioni tangibili, perché si tratta di persone fragili, che meritano il massimo rispetto e attenzione.”

UGO GALLI, ph saverio de nittis
UGO GALLI, ph saverio de nittis

Il ruolo del garante per i diritti delle persone disabili

Un altro punto centrale dell’intervento di Galli ha riguardato l’operato del garante per i diritti delle persone disabili. Il consigliere ha sottolineato come questo ruolo, fondamentale per la tutela dei diritti delle persone più fragili, debba essere esercitato in modo pieno e concreto.

“Abbiamo chiesto che il garante per i diritti delle persone disabili possa finalmente esercitare appieno le proprie funzioni, in modo da garantire un supporto reale a chi ne ha bisogno,” ha dichiarato Galli. “Il lavoro del garante è essenziale per assicurare che le persone con disabilità non vengano lasciate sole e ricevano l’assistenza che meritano.”

In risposta a questa richiesta, l’amministrazione comunale ha preso l’impegno di individuare una nuova sede per il garante, che permetta di offrire un supporto più adeguato alle persone con disabilità. “È un passo nella giusta direzione, ma anche in questo caso vigileremo affinché l’impegno si trasformi presto in realtà,” ha commentato Galli.

Un impegno costante per la fragilità

Concludendo il suo intervento, Ugo Galli ha ribadito l’impegno costante suo e del suo gruppo per garantire che le promesse fatte dall’amministrazione vengano mantenute e che le persone fragili della comunità non vengano mai lasciate indietro.

“Le persone fragili sono una priorità assoluta per noi. Non ci accontenteremo di promesse generiche, ma ci impegneremo a verificare che gli impegni assunti vengano effettivamente adempiuti,” ha dichiarato il consigliere. “La nostra attenzione sarà costante e vigileremo affinché le risposte alle persone più deboli siano rapide e concrete.”

Galli ha voluto infine lanciare un messaggio di speranza e solidarietà: “Ci sono tante persone che lavorano ogni giorno, in silenzio, per migliorare la vita dei più deboli nella nostra comunità. Il nostro compito come amministratori è di supportare questi sforzi, di fare in modo che nessuno venga lasciato solo. La fragilità non deve essere sinonimo di abbandono, ma di vicinanza e sostegno da parte delle istituzioni.”

L’intervento di Galli ha dunque messo in evidenza l’importanza di un’azione coordinata e continua da parte dell’amministrazione comunale per garantire che le persone fragili ricevano l’attenzione e il supporto che meritano, in linea con i valori di solidarietà e inclusione che dovrebbero guidare ogni comunità.

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