Questa VII edizione del Festival di Street Art “STRAMURALES SPECIAL EDITION 2024”, come già promette il titolo, è stata davvero un’edizione speciale. Per una serie interminabili di ragioni. Non solo perché il Festival non si è svolto, come avrebbe dovuto essere, nel mese di agosto. Non solo perché c’è stato il rischio che potesse saltare per mancanza di fondi.
Non solo perché, proprio in virtù dei tempi sfasati, è stato necessario diluire l’evento nel tempo, dando vita oltre al Festival vero e proprio, anche ad una sorta di Pre-Festivale di Dopo-Festival al fine di assicurarsi la partecipazione dei migliori Artisti di Street Art presenti sulla scena mondiale. Ma anche perché questa volta si sono raggiunte vette inimmaginabili.
Il risultato finale è stato ancora una volta al di fuori del normale, come testimoniato dagli stessi Artisti che hanno partecipato. Sono stati loro a sostenere due verità lapalissiane che stanno sotto gli occhi di tutti:
- “Stramurales” può tranquillamente essere considerato uno dei primi cinque Festival di Street Art mondiali, per numero e qualità di Opere d’arte e di Artisti. Questo perché, come hanno sostenuto gli stessi Artisti, la storia di questo Festival è stata fatta da Artisti, che dovevano essere non solo famosi ma soprattutto bravi. Il binomio “bravi” e “famosi” ha funzionato alla perfezione.
- “Stramurales” è unico al mondo per l’accoglienza senza pari che riserva agli Artisti, facendoli subito sentire parte viva ed attiva di una grande “famiglia artistica mondiale” e soprattutto permettendo loro una grande libertà artistica ed espressiva, senza nessun vincolo o limitazione di sorta. In questo modo viene fuori l’Arte Pura ed è per questo che nascono capolavori di incredibile bellezza e qualità.
Viste queste premesse, il risultato finale di questa VII Edizione non poteva che essere eccezionale. E così è stato. Se il Presidente Emiliano e la Regione Puglia, insieme al Teatro Pubblico Pugliese, non avessero compreso l’importanza di questo Festival, la perdita, in termini di Arte e Cultura, sarebbe stata enorme non solo per il piccolo borgo di Stornara ma per tutto il territorio della Capitanata e dell’intera Puglia. Il ringraziamento al Presidente da parte dei cittadini di Stornara e di tutti i pugliesi è un atto dovuto.
Ma in questa settimana edizione è successo anche qualcos’altro. Il Festival ha allargato i suoi orizzonti per contaminarsi con altre discipline artistichee stabilire sinergie e collaborazioni che ne hanno arricchito i classici contenuti di Street Art, diventando “Puro Spettacolo” a 360 gradi. Gli eventi collaterali sono stati tantissimi, ampliando l’offerta artistica e garantendo alla popolazione spettacoli continui, senza sosta, in orari diurni e notturni. La Street Art ha cercato e trovato collaborazioni con la Danza, con la Musica d’Autore, con il Teatro di strada, con le Scuole di ogni ordine e grado, con altre realtà associative. Un risultato impensabile in una realtà chiusa in se stessa, con tendenze poco onorevoli verso una competitività priva di senso, poco propensa al lavoro di gruppo e alle sinergie collaborative.
In questa prospettiva un capitolo speciale merita l’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo I” di Stornara. Le sinergie che si sono create durante questa VII edizione del Festival “Stramurales” dimostrano che il talento e la creatività possono risiedere dovunque, anche negli ambienti più impensabili e più disperati dal punto di vista socio-culturale. L’Istituto Comprensivo di Stornara, che tra l’altro ha anche una forte presenza di alunni provenienti da altri paesi comunitari ed extracomunitari, riesce ad uscire dal cliché tipico delle scuole di periferia suburbana e dimostra di saper coniugare “Educazione” ed “Innovazione” in maniera esemplare, conseguendo risultati eccellenti. Di solito in situazioni simili ci si aspetta di trovarsi di fronte ad una consistente dispersione scolastica e ai relativi abbandoni dei percorsi formativi, con conseguenze nefande sull’istruzione degli alunni della scuola dell’obbligo. Invece a Stornara tutto questo non è successo, grazie all’alta professionalità, alla passione per l’insegnamento e per il recupero dei soggetti più fragili e alla competenza fuori dal comune posseduta dalla Dirigente scolastica. In sintonia con le Linee Guida del Ministero, che propone esperienze pedagogiche innovative, la Dirigente scolastica è riuscita in poco tempo attraverso una didattica attiva da svolgere fuori dall’ambiente scolastico e in stretta correlazione con il territorio e con il contesto sociale di riferimento a raggiungere obiettivi di notevole portata proprio sul versante dell’evasione scolastica. Non riconoscere questi meriti o contrastare questa tipologia di insegnamento basata sul modello della “outdoor education”, sarebbe miopia e provocherebbe danni enormi proprio agli alunni di questa scuola, soprattutto a quelli più fragili e più bisognosi di aiuto. Le visite guidate ai Murales in corso di realizzazione, le interviste in diretta agli Street Artists di levatura internazionale che hanno partecipato al Festival, la sperimentazione relativa all’Arte dei “Madonnari” e la partecipazione allo “Stramurales Baby” sono state per gli alunni della scuola di Stornara un’esperienza di formazione dal vivo indimenticabile, che ha permesso loro di avvicinarsi all’arte, esprimere i loro talenti, socializzare, integrarsi, riscoprire il piacere di andare a scuola e la volontà di non perdere l’occasione di studiare, apprendere cose nuove, acquisire competenze, diventare “cittadini” a tutti gli effetti. Un grande risultato per una scuola di periferia suburbana. Alla Dirigente scolastica che ha permesso tutto questo va il ringraziamento di tutta la Comunità. E poi la presenza a Stornara e le visite guidate ai Murales in fase di realizzazione da parte degli Istituti Superiori di Foggia e di Cerignola, le interviste agli Street Artists autori di quelle performances, sono la prova provata che la strada da intraprendere è proprio quella della “Outdoor Education”.
Durante questo Festival si sono create altre sinergie significative, che stanno a dimostrare quanto il Festival sia cresciuto ed anche quanto ormai si stia radicando tra la stessa popolazione di Stornara. La collaborazione tra “STORNARA LIFE” ed altre realtà associative come JUST SAY YES e GRISU”, che si sono spesi senza risparmio di energie ed hanno partecipato al Festival con tutte le loro competenze messe in campo, dimostrano che anche a Stornara è possibile lavorare insieme per far crescere il Paese, che sicuramente ha bisogno di fare un salto di qualità per entrare nella modernità e crearsi un destino diverso da quello già segnato.
Ma ciò che ha fatto più impressione e ha suscitato meraviglia è stata la partecipazione a questo Festival di altre realtà come le Scuole di Danza. Le magnifiche e perfettamente sincronizzate coreografie presentate dall’associazione “FIT MUSIC” e la splendida “taranta” in versione stornarese dell’associazione “MAX SPORTING CLUB” non solo hanno dimostrato il talento dei ragazzi di Stornara in questo particolare settore, ma sono servite anche ad evidenziare che, lavorando insieme ed avendo una visione chiara del futuro di questa comunità, davvero si possono ottenere grandi risultati.
Come estremamente interessante è stata l’idea di arricchire il Festival, allargandone la partecipazione ai Talenti Musicali Locali. La valorizzazione dei talenti ha rappresentato una sorta di valore aggiunto che ha reso e rende questo Festival unico al mondo. Nel caso della musica d’autore la presenza dei talenti di Stornara ha rappresentato una specie di marchio di qualità per l’intero Festival. “SUPERFLUO” e “TRIO AMISTAD” non sono stati solo concerti ma hanno suscitato emozioni indimenticabili, soprattutto perché sono artisti della nostra terra.
Senza dimenticare poi la collaborazione impensabile con l’altro grande evento di Stornara, il Festival “STORNARA RAP”. Gli scambi culturali tra i due Festival, la performance di uno dei migliori Artisti di Street Art durante il concerto RAP, la serata RAP in omaggio allo Stramurales, hanno aperto sicuramente una nuova strada, superando ogni tipo di incomunicabilità tra i vari eventi che si realizzano a Stornara. La stessa performance di un altro grande Street Artist durante la “Festa della Birra” è un ennesimo segnale che va in questa direzione.
Un Festival di Street Art unico al mondo. Contaminazioni Culturali. Spettacolo a tutto tondo. Questa è stata la VII edizione di “STRAMURALES SPECIAL EDITION 2024”. Contrastare senza validi motivi o per ragioni oscure ed incomprensibili l’azione di “STORNARA LIFE APS”, che è riuscita a realizzare tutto questo nell’esclusivo interesse di questo piccolo “borgo antico” che è Stornara, non solo sarebbe insensato ma anche irresponsabile. Forse è arrivato il momento di un gran bell’esame di coscienza collettivo.
Dott. Luigi FILANNINO (Sociologo)