Qualche giorno fa, intorno a mezzogiorno, un grave incidente ha avuto luogo sulla provinciale Manfredonia-Zapponeta, nei pressi della località Ippocampo, coinvolgendo due auto e quattro persone. Uno dei feriti è stato trasportato in codice rosso, mentre gli altri tre in codice giallo.
Sul posto è intervenuto prontamente il team di emergenza “Taem di Manfredonia 1”, composto dal medico Gino Marchesani, l’infermiere Vittorio Gravina, il soccorritore Enzo Ziannini e l’autista Pavel Russo, con il supporto dei team India di Zapponeta e Trinitapoli. Grazie alla professionalità e al coordinamento del Team Leader, sono riusciti a estrarre i feriti dalle vetture e a stabilizzarli in attesa dell’Elisoccorso, che li ha poi trasportati, insieme alle ambulanze, all’ospedale San Pio per le cure necessarie.
Tra i protagonisti dell’episodio c’è anche Michi, un fedele meticcio adottato dai suoi proprietari da un canile, che era presente al momento dell’incidente. Nonostante lo spavento e qualche lieve contusione, Michi è rimasto accanto ai suoi padroni, dimostrando grande fedeltà. Al termine delle operazioni, il cagnolino ha manifestato la sua gioia scodinzolando e saltando attorno ai soccorritori e ai suoi proprietari.
Questa vicenda è un omaggio alla dedizione e all’impegno delle squadre di soccorso e ci ricorda il profondo legame che gli animali possono avere con i propri cari, anche in situazioni di estrema difficoltà.
Lo riporta assocarenews.it
A parte il fatto che i primi ad arrivare sul posto e ad estrarre il codice rosso dall’auto sono stati i componenti dell’equipaggio della autoambulanza di Zapponeta c’è da fare un’altra previsione, e cioè che il cane era lì per lì per essere abbandonato sul ciglio della strada e solo dopo un po’ di tempo e un dovuto esame di coscienza è stato deciso di condurlo in salvo e quindi di metterlo in sicurezza. Ciò per la precisazione di fare una giusta e accurata cronaca dell’accaduto.
Riusciranno mai i nostri politici locali a far prolungare la 16 bis fino a Manfredonia? E’ assurdo dover percorrere ancora quella strada pericolosissima.
I soccorsi sono arrivati dopo un ora ma che dite …io stavo lì sul posto ..quante bugie !! Questa è l’Italia
Matteo
Bisogna rispettare la segnaletica, cioè i limiti di velocità.
Ci sono delle strade dove si rallenta.
In città per esempio si vuole correre senza regole.
Non sarebbe meglio una ferrovia che trasporta migliaia di viaggiatori e non il prolungamento della SS 16 bis
@Zagor-Te-Nay
@Anna:
Infatti questo articolo è solo una grande sviolinata ai membri dell’ambulanza manfredoniana da parte di “AssocareNews”, se ancora non l’aveste capito.
Puh, frecat’v’, non solo ritardatari (anche se qua bisogna poi capirne le ragioni), ma volevate pure abbandonare ù pov’r’ cacciun’