MATTINATA (FOGGIA) – Gli anni ‘70 e ‘80, anche in una piccola comunità, sono stati straordinariamente impregnati dalla volontà di emulare la imminente trasformazione culturale.
Musica e moda erano infatti gli assi portanti di un mondo che stava progressivamente sostituendo consolidate abitudini.
E quella comunità, Mattinata appunto, aveva un protagonista assoluto: il compianto Pasquale Prencipe, prematuramente scomparso.
Un ventenne con una corporatura invidiabile che si cimentava nelle più diverse attività, diventando un performante dj che, con inusitata naturalezza, intratteneva i tanti ragazzi e ragazze che frequentavano il “Dancing Tio Pepe“, accompagnato da uno stuolo di giovani imberbi che cercavano di imitarlo.
In quella veste, era diventato altresì simbolo ed icona della radio.
E ancora portiere della locale squadra di calcio, nonché conducente di una autovettura sportiva decappottabile, oltre che ammirato per la sua simpatia e per la suo innato spirito amicale.
Ecco perché il caro Pasquale mancherà alla famiglia e alla comunità che lo ha generato perché era parte integrante di un mondo mai completamente superato.
Si sentiva così legato a quel contesto che era davvero bello ascoltare dalla sua voce una serie aneddotica di fatti ed eventi ancora oggi, per alcuni versi, attuali.
È stato un gigante buono che ha fortemente caratterizzato un’epoca, conferendole la spinta per preparare i percorsi del futuro ormai incombente in cui si profilavano nuove sfide e opportunità.
Ha avuto dunque il merito di scrivere una bella pagina della nostra comunità che dal Cielo continuerà ad accompagnare.
Grazie, caro Pasquale!
Di Michele di Bari
Lo riporta mattinata.it