BARI – Alcuni appalti per la manutenzione negli ospedali della Asl di Bari sarebbero stati affidati a imprenditori amici in cambio di regali e favori.
Un’associazione a delinquere che sarebbe stata ideata e guidata da N.S., 64 anni, ingegnere e direttore dell’Area tecnica dell’azienda sanitaria barese.
Per questo la Procura di Bari ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare (carcere e domiciliari) per dieci, tra cui dirigenti e funzionari dell’azienda sanitaria: sono accusati, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, di associazione a delinquere finalizzata a corruzione e falso.
Gli indagati sono in tutto 17.
L’inchiesta del procuratore Roberto Rossi è stata affidata al Nucleo di polizia economico-finanziaria della Finanza. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip Giuseppe Ronzino. Alcune delle persone arrestate erano già state coinvolte in indagini collegate alla sanità.
I finanzieri stanno conducendo anche numerose perquisizioni.
I NOMI: SEI PERSONE IN CARCERE, QUATTRO AI DOMICILIARI
In carcere sono finiti oltre a S. anche i funzionari N. I., C. S, l’imprenditore G.C., il rappresentante I.G.. e l’altro imprenditore N.M.
Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it