Emergenza Casa a Manfredonia: Casa dolce casa? Non per tutti
L’emergenza abitativa rappresenta una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo, e Manfredonia non fa eccezione. Nella seconda puntata del nostro approfondimento, abbiamo informato i cittadini sulle misure che alcuni comuni d’Italia stanno adottando per contrastare questo fenomeno sempre più pressante.
Un esempio significativo arriva dalla Caritas di Rimini, che ha recentemente lanciato un appello per intervenire sul fenomeno degli “affitti in nero”, una piaga che aggrava ulteriormente la situazione di chi già fatica a trovare una sistemazione stabile. La Caritas chiede interventi concreti per incentivare la regolarizzazione degli affitti e garantire una maggiore equità sociale.
A Torino, l’iniziativa popolare “Vuoti a rendere” ha suscitato ampio dibattito ed è stata successivamente approvata dall’amministrazione comunale. Questo progetto prevede l’applicazione di sanzioni pecuniarie e, in casi estremi, il sequestro degli immobili non utilizzati da parte del Comune, in conformità con l’articolo 835 del Codice Civile. La misura si applica ai proprietari di più immobili lasciati sfitti senza giustificazione, con l’obiettivo di contrastare la speculazione immobiliare e favorire l’accesso alla casa.
Ho portato all’attenzione dei cittadini di Manfredonia questa iniziativa, raccogliendo opinioni contrastanti. Da un lato, c’è chi ritiene che tale intervento sia ingiusto, affermando: “La casa è mia, perché lo Stato deve togliermela? Preferisco tenerla chiusa piuttosto che affittarla rischiando danni economici”. Dall’altro, alcuni cittadini vedono nella proposta una soluzione concreta al problema abitativo: “La gente ha bisogno di una casa, soprattutto con la crescente diffusione di B&B che sottraggono immobili al mercato degli affitti tradizionali”.
L’emergenza casa, dunque, divide la cittadinanza. I proprietari di immobili temono la mancanza di garanzie una volta terminato il contratto di locazione, mentre altri auspicano misure che favoriscano l’accesso all’abitazione per chi ne ha bisogno.
Un altro aspetto emerso dal dibattito è la necessità di una maggiore collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini. Alcuni suggeriscono di ispirarsi alle iniziative adottate in altre città italiane per affrontare il problema a livello locale. Un caso emblematico è rappresentato da uno stabile abbandonato, al centro dell’attenzione durante la puntata. I cittadini chiedono che il Comune intervenga per riqualificare l’edificio, nonostante sia di proprietà privata, per evitare che continui a versare in uno stato di degrado.
L’appello, infine, è rivolto al Sindaco e all’amministrazione comunale di Manfredonia affinché considerino l’adozione di politiche abitative più inclusive e incisive, capaci di rispondere alle esigenze reali della popolazione. L’emergenza casa non è solo una questione economica, ma un problema sociale che richiede soluzioni condivise e lungimiranti.
Nn c’è nulla da dire affitti alle stelle per dei buchi e famiglie sull gastrico economico
Nn si riesce a provvedere alla propria famiglia sta diventando assurdo
Nn c’è nulla da dire affitti alle stelle per dei buchi e famiglie sull astrico economico
Nn si riesce a provvedere alla propria famiglia sta diventando assurdo
Mi chiedo quanto dovrebbe guadagnare un uomo per provvedere al fa bisogno della sua famiglia
Affitto 500 euro luce gas acqua condominio scuola sanità…
Nn se ne può più
Le case si sudano. Dopo 70000€ di acconto pago 400€ di mutuo. Uno che non ha messo da parte 70000€ ma vuole una casa deve necessariamente pagare di più di me. Quindi non vi lamentate. Le case si sudano. Si fanno i sacrifici per portare avanti le famiglie