Foggia – Manfredonia. Con recente provvedimento, il Tribunale di Foggia, Seconda Sezione (Collegio F), ha emesso una sentenza nei confronti di Giacomo Diego De Rienzo, nato a Manfredonia il 24.10.1975, dichiarato colpevole di lesioni aggravate dall’uso di arma. L’imputazione iniziale, che prevedeva il reato di tentato omicidio, è stata riqualificata nel corso del processo.
La corte, valutando le circostanze attenuanti e aggravanti, ha condannato l’imputato a un anno, un mese e sei giorni di reclusione. Tuttavia, gli è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, il che ha portato alla sua immediata scarcerazione.
Oltre alla condanna penale, De Rienzo è stato ritenuto responsabile del risarcimento del danno in favore della parte civile, oltre al pagamento delle spese processuali. Il tribunale ha quantificato tali spese in 2.033,00 euro, più eventuali accessori. Inoltre, il giudice ha disposto la confisca e distruzione di tutti i beni sequestrati durante l’indagine, fatta eccezione per un pigiama, che dovrà essere restituito al legittimo proprietario.
Il Tribunale ha stabilito un termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza. La decisione è stata firmata dal presidente del collegio giudicante, Dott. Antonio Dello Iacovo.
“Ho ottenuto la derubricazione del reato, la concessione delle generiche, la pena sospesa e la remissione in libertà dell’imputato”, dice a StatoQuotidiano.it l’avvocato Innocenza Starace del foro di Foggia.
FOCUS
Come risaputo, Giacomo Diego De Rienzo era stato ritenuto l’autore dell’accoltellamento di Pietro D’Oria, classe 1981, con fatti avvenuti a Manfredonia il 27 dicembre 2023. D’Oria, difeso dall’avv. Lorenzo Troiano, aveva riportato diverse ferite da taglio, per le quali è dovuto ricorrere all’ospedale casa Sollievo di San Giovanni Rotondo.
Bravissima e molto umana l’avvocato starace
Grande avvocatessa starace sei l’orgoglio di Manfredonia e provincia!
Questa notizia non è di interesse!
Cosa frega alla gente degli esiti di un processo che ha come protagonisti 2 emeriti sconosciuti?
È solo una forma di pubblicità per l’avvocato!
E mo’ i verdi.
E mo’ la professione.
Ooooo, AVAST.
C’aviss rott