Foggia, 6 marzo 2025 – Si è concluso con un forte appello alla sicurezza territoriale l’11° congresso provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) di Foggia, svoltosi presso l’aula magna della Questura. Durante l’incontro, il segretario generale del SAP, Stefano Paoloni, e il segretario provinciale, Giuseppe Vigilante, hanno affrontato la spinosa questione della prevista chiusura del Reparto Prevenzione Crimine (RPC) di San Severo.
L’ipotesi, avanzata nel corso di un incontro tenutosi il 26 febbraio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e presieduto dal Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, prevedeva la riorganizzazione delle pattuglie dell’RPC con la conseguente soppressione della sede di San Severo. Una decisione che ha suscitato forte preoccupazione tra gli operatori di polizia e la comunità locale.
Un presidio di legalità da difendere
Il congresso SAP ha ribadito con fermezza la contrarietà alla chiusura dell’RPC, sottolineando l’importanza strategica di questo reparto per il controllo del territorio della Capitanata, una zona notoriamente segnata dalla presenza della criminalità organizzata. “Ogni arretramento dello Stato in questo territorio significherebbe lasciare spazio alla mafia e alla criminalità violenta”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.
La chiusura del reparto avrebbe comportato la perdita di oltre 50 operatori specializzati, con il rischio di un ulteriore indebolimento della sicurezza locale. Un fenomeno già vissuto in passato con la chiusura della Scuola Allievi Agenti di Foggia, che ha rappresentato una grave perdita per la città e la provincia.
La politica chiamata a intervenire
Dal congresso è emerso un chiaro appello alle istituzioni locali e nazionali affinché si facciano carico del problema e si impegnino a garantire il potenziamento delle forze di polizia, piuttosto che la loro riduzione. “La sicurezza non ha colori politici e deve essere un obiettivo comune”, hanno sottolineato i sindacalisti, auspicando un’azione concreta da parte delle autorità.
L’incontro ha evidenziato come la difesa dell’RPC di San Severo sia una battaglia non solo sindacale, ma di tutta la collettività, che chiede maggiore sicurezza e un contrasto più efficace alla criminalità nel territorio.
fotogallery ENZO MAIZZI
